Che dire... 100 morti! Mi mancano le parole...
Spero ci risparmino il solito teatrino della caccia alle streghe, su di chi è la colpa?
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Che dire... 100 morti! Mi mancano le parole...
Spero ci risparmino il solito teatrino della caccia alle streghe, su di chi è la colpa?
Una tragedia indescrivibile. Il terremoto è una di quelle cose che più mi fà paura perché colpisce le persone nel luogo che viene fatto di ritenere il più sicuro di tutti: la casa. Solidarietà alle popolazioni colpite.
P.S.: Credo che, superata la fase dell' emergenza e riavviata la ricostruzione, occorrerà rimeditare ciò che alcuni hanno sostenuto circa la prevdibilità dei terremoti, anche se alcuni esperti paiono molto scettici. Certo è che le polemiche sorte con la gente ancora sotto le macerie mi paiono totalmente fuori luogo: ora è il momento dei soccorsi, dell' aiuto ai sopravvissuti e del silenzio rispettoso per chi ha perso la vita nel disastro di stanotte.
Concordo su tutto. E aggiungerei anche ricostruire le case con un certo CRITERIO, fregandosene altamente delle varie menate artistiche sul centro storico: ci vogliono acciaio e cemento armato progettati in un certo modo. Prendiamo un attimino spunto dal Giappone, (putroppo) esperto in fatto di terremoti.
@ ryan: i centri storici sono stati costruiti PRIMA, mi colpiscono più le abitazioni recenti (in teoria con acciaio e cemento, a meno che Anas e Prefettura siano state fatte - come la Casa dello Studente - con il marzapane ... ) che sono andate giù che case di qualche secolo fa. E' quella l'anomalia...
Si si, certo, hai pienamente ragione, quella è una grave anomalia.
Io però mi riferivo anche alla futura ricostruzione. Non vorrei che per non "deturpare" il patrimonio artistico, si scenda a compromessi sui materiali da utilizzare (e cose del genere).
Sto mettendo un po' le mani avanti, visti certi discorsi che ogni tanto si sentono in tv, del tipo di gente che si rattrista e pensa agli affreschi andati perduti, quando c'è ancora gente sotto le macerie in fin di vita (se non addirittura morti). E' ridicolo oltre che assurdo. Questi mi sembrano discorsi del tutto fuori luogo, vista la drammaticità della situazione. Inoltre, in ogni caso, io penso che non si vive in funzione del passato, ma del presente (soprattutto) e del futuro che (si spera) verrà, ma va beh, questo è un altro discorso...
Comunque costruzioni NUOVE in acciaio e cemento armato non sono necessariamente antisismiche.
Per costruire antisismico c'è tutta una serie di norme apposite non tanto sui materiali da utilizzare, ma sulle tecniche costruttive.
Quindi se io costruisco un edificio nuovo in un'area non considerata a rischio in cui la legislazione non obbliga a costruire antisismico (che non sarebbe antiestetico, ma soprattutto costoso) non c'è acciaio o cemento armato che tenga.
Per assurdo, vecchi edifici in mattoni pieni con mura spesse 2 metri come si usava a fine '800 potrebbero resistere anche meglio delle nuove strutture in cemento armato (se non sono appositamente antisismiche).
Per quanto riguarda la casa dello studente, quella mi sembrava fatta di cartongesso... :poveraitalia:
Sì, Uncle ha fatto bene a puntualizzare ma la zona in questione è in area sismica eccome.
Fa parte di quell'area - che tra l'altro parte praticamente da casa mia :wall: :P - dell'appennino centrale ad alto rischio di possibili terremoti... cmq ho il legittimo sospetto che tra legge e applicazione ci corra molto. E sperando di non doverlo mai provare sulla mia pelle ho un tremendo sospetto da sempre che l'(orrendo) condominio dove vivono i miei cadrebbe in un solo colpo in caso di evento sismico nonostante sia stato accertato come "antisismico" negli anni '80...
Tutta l'Italia è territorio sismico con le ultime normative, compresa la "vecchia" Sardegna. I materiali c'entrano molto: le strutture come gli ospedali (mi risulta gravemente lesionato anche un ospedale della città) o case degli studenti devono poter resistere molto di più di tutti gli altri edifici usando materiali e tecniche adatte all'uso che se ne deve fare dell'edificio e resistere anche ad un forte terremoto.
Purtroppo viviamo in Italia e, molto spesso, i cubetti di cls che servono come prova del materiale usato in cantiere non sempre è lo stesso di quello usato effettivamente. In questi casi le strutture vanno declassate, non più ospedali ma civili abitazioni ad esempio, ed i colpevoli stare dietro alle sbarre!