Citazione Originariamente Scritto da FabiO. Visualizza Messaggio
d'accordo su Lippi, ma io intendevo un pò più indietro, quando si schieravano i blocchi di una due squadra della serie A.
Non sono d'accordo sul discorso gruppo, il gruppo non si crea mettendo insieme 4/5 di una stessa squadra, ma si determina nel corso delle convocazioni precedenti e soprattutto per merito del CT (se ci riesce ).
Faccio pubblica ammenda, pensavo ti riferissi a Lippi

Chiamare singoli giocatori di riferimento di squadre piccole ha diversi risvolti positivi, primo fra tutti valorizzare i giovani provenienti dai vivai (non si può sperare solo nell'under 21 ), focalizzare l'attenzione ed il merito anche per quelle realtà non blasonate, ma soprattutto puntare sulla voglia di emergere di questi ragazzi.
Cose scontate di un calcio lontano, che oggi molto timidamente si riaffaccia
IMHO parti dal presupposto sbagliato di "gruppo"... una nazionale è una realtà molto diversa da quella di un club... Già solo per la modalità con cui si costruisce il gruppo... I club fanno il ritiro precampionato ogni anno, allenamenti (quasi) quotidiani e richiami vari in tutto l'arco di una stagione... Inserire un giovane (o anche più di uno) in tale contesto è una cosa...

Ma la nazionale ha pochissimo tempo per creare "gruppo"... anche le manifestazioni importanti, hanno una durata nel tempo troppo limitata (un mese se finisci in finale... ma ti basta sbagliare una partita per esser fuori), e non ci si può permettere di portare gente magari anche talentuosa, ma che non è abituata a questo genere di ritmi...

Prendere un giovane, magari come Giovinco (sul cui talento non si può dir nulla) e catapultarlo in una simile realtà, significa averlo disponibile, se tutto va bene a partire dai quarti di finale... insomma... ad arrivarci...

Questo discorso si può fare anche con gente meno giovane... Lippi (come tanti suoi illustri predecessori) ha lasciato a casa un mucchio di gente che poteva essere utile alla causa, ma alla fine ha avuto ragione, infatti la nazionale ha trionfato aldilà delle individualità (che hanno anche abbastanza deluso)...


Riguardo a Del Piero, da non juventino, dico solo che oggi le partite si giocano sulla tattica, quindi spesso i valori in campo si equivalgono, avere in squadra un Del Piero o un Cassano è fondamentale, perchè basta un episodio per sbloccare e vincere una partita
Siamo perfettamente d'accordo... ma te ne basta uno...

Scherzi a parte, per come la vedo io, mettere in campo un "comodino" come Del Piero, significa soffrire per 80 minuti, nella speranza che in quei 10 minuti di calcio che regala, si inventi qualcosa... quando al suo posto potresti mettere uno che magari non ti fa la giocata di alta classe, ma ti permette un gioco più continuo...

Io penso che Del Piero sia un ottimo giocatore, ma non è un grandissimo come Baggio o Maradona, tanto per intenderci, due che realmente si potevano permettere di sonnecchiare per 80 minuti, per concentrarsi in 10 minuti di calcio allo stato puro (e che calcio!)...