Considera che io non condivido quelli che dici tu da sempre![]()
mi sa che c'è più nebbia che a casa mia (qui stasera non si vede a 20 metri, nda), io non ho mai contestato questoLe tasse servono per pagare i servizi che lo Stato offre ai propri cittadini.
Se tu, per una tua convenienza personale, usufruisci dei servizi di un Paese e poi le tasse le paghi altrove non sei altro che un free rider.
Un po' come chi sale sull'autobus senza pagare il biglietto.O me la vuoi mettere in bocca o hai preso una cantonata alla "fedeprovenza"...
No, non ha preso il suo concittadino. Ha preso un tizio del Liechtenstein, lo convoca, gli offre 5 milioni di euro SOTTOBANCO (che paradosso, un pagamento al nero da parte dell'ufficio finanze) e gli chiede di sottrarre alla sua banca i dati dei clienti soggetti alla legge di uno stato terzo.Non è una questione etica... e non c'entra una fugazza l'autodeterminazione dei popoli etc etc...
Qui è la Germania che prende per un orecchio il suo cittadino che cerca di fare il furbetto.
Lo stesso dicasi per i nominativi trasferiti all'Italia. Sono nostri con-cittadini che cercano di fare i furbetti.
Punto.
E' come se l'Italia per avere il numero di un tedesco, visto che la loro legge della privacy vieta di darmi il numero fuori dall'elenco, corrompesse una di Deutsche Telekom e si facesse passare l'archivio degli abbonati anonimi di Monaco.
In entrambi i casi esistono le moratorie e gli eventuali accordi bilaterali per evitare la corruzione (io sono osservatore esterno ma tra la Germania che parla di "spionaggio" e il Liechtenstein di "furto" direi di stare nel mezzo...) di una persona di uno stato terzo per ovviare alle leggi dello stesso. Se si ha questa considerazione sottozero del Liechtenstein (o della Germania nel mio caso) direi che del diritto internazionale e del riconoscimento formale di quello stato me ne strabatto le palle.
Beh, anche Austria e Cecoslovacchia sembravano stati furbetti agli occhi di un "grande germania [minuscolo]"... cmq la legge del più furbo me la segno, ora scrivo a 3 che finalmente quello di NoRimodulazioni la pensa come loroLa concorrenza tra ordinamenti porta sempre a una competizione che può essere positiva (race to the top) o negativa (race to the bottom). Nel caso dei paradisi fiscali credo che sia evidente come gli effetti negativi superino di gran lunga quelli positivi.
I piccoli staterelli fanno i furbetti. E se arriva uno ancora più furbo (leggi Germania) hanno solo da stare zitti.![]()
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