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Ma mettetevi nella testa che non esiste nessuna forma di energia scovabile, o praticabile, che possa sostituire per intero il petrolio.
Non c'è, quindi non pensateci nemmeno.
Appunto perchè non è possibile, e per di più perchè abbiamo visto anche dal punto di vista economico cosa significa dipendere da una sola fonte energetica, che in futuro dobbiamo percorrere tutte le strade possibili.
E' come per la concorrenza, più soggetti ci sono, meglio è per tutti.... ecco, anche per l'energia, più possibilità ci sono ,meglio è, se non altro perchè alla suscettibilità di variazione di prezzo e ai limiti che tutte le fonti possono avere, si sopperisce con tutte le altre....
Quindi la soluzione migliore è percorrere tutte le strade, nessuna esclusa, senza avere la pretesa che niente possa mai costituire la fonte di energia unica, primaria, rinnovabile ed eterna.... sogno che dopo secoli in cui ci abbiamo creduto ciecamente, forse faremmo anche bene a toglierci dalla testa.... :lol:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
Veramente secondo me è tutto l'opposto di quello che dici.
La tecnologia da riconvertire è l'ultimo dei problemi.
Il problema è: quanti ettari di campi a barbabietole [non vorrei dire una stupidaggine ma credo che usino quelle per fare il bioetanolo] ci vorrebbero per sostituire integralmente la benzina tradizionale al 100%?
E anche se ci fossero tali spazi, non dimentichiamo che non tutti i contadini sono favorevoli a tale coltivazione, e quindi disposti a metterla.
Inoltre così facendo il prezzo della bio-benzina diventerebbe suscettibile delle condizioni climatiche e della "bontà" dell'annata.
Guarda che per tecnologia non parlo esclusivamente di ugelli del motore, quanto tutto quello che ruota intorno alla produzione e distribuzione su larga scala del bene in questione.
Quindi non solo le barbabietole, ma anche la rete di distribuzione e stoccaggio (non dimentichiamoci che l'alcol è sottoposto a monopolio di stato), nonchè la messa a punto di sistemi anti-sofisticazione (l'alcol etilico è tra le sostanze più "tagliate" di tutti i tempi... con conseguenze di ogni genere)... ecc ecc
Senza contare il cambio di mentalità...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Winston Smith
Ma mettetevi nella testa che non esiste nessuna forma di energia scovabile, o praticabile, che possa sostituire per intero il petrolio.
Non c'è, quindi non pensateci nemmeno.
Appunto perchè non è possibile, e per di più perchè abbiamo visto anche dal punto di vista economico cosa significa dipendere da una sola fonte energetica, che in futuro dobbiamo percorrere tutte le strade possibili.
E' come per la concorrenza, più soggetti ci sono, meglio è per tutti.... ecco, anche per l'energia, più possibilità ci sono ,meglio è, se non altro perchè alla suscettibilità di variazione di prezzo e ai limiti che tutte le fonti possono avere, si sopperisce con tutte le altre....
Quindi la soluzione migliore è percorrere tutte le strade, nessuna esclusa, senza avere la pretesa che niente possa mai costituire la fonte di energia unica, primaria, rinnovabile ed eterna.... sogno che dopo secoli in cui ci abbiamo creduto ciecamente, forse faremmo anche bene a toglierci dalla testa.... :lol:
Punti di vista... o meglio... Il tuo ragionamento ha pro e contro...
è vero che la diversificazione ha come beneficio oggettivo l'indipendenza da un'unica fonte di approvvigionamento, ma è altrettanto vero che porta ad una maggiore dispersione delle risorse investite...
Il problema qui è più che altro la globalizzazione... finchè vigerà l'uso di acquistare l'energia prodotta da altri, invece che investire nella produzione in proprio, è inutile fare discorsi di diversificazione o concentrazione degli sforzi.
La realtà è che in Italia paghiamo 100 quando con una politica energetica appropriata (quale che sia, non dico che debba essere il nucleare, del quale io sono un fautore, ma è mia opinione personale e basta, è possibile anche utilizzare altre alternative), potremmo pagare 10...
Io guardo al teleriscaldamento per esempio... con un'unica centrale l'AEM produce energia elettrica (d'accordo non abbastanza, ma sempre meglio di nulla), e utilizza il vapore prodotto anche per il riscaldamento a costi davvero concorrenziali (io in un anno pago 500€ di riscaldamento, contro gli oltre 1000 del centralizzato a gasolio tradizionale!!!!).
Il fatto è che in Italia sono solo chiacchiere... non dipendiamo dal petrolio ma da Francia e Germania! (e per le macchine dai fottutissimi sceicchi! che mangiano in piatti d'oro e compano armi, mentre il popolo muore di fame!).
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C'è gente che va ad idrogeno da anni ormai, e può essere prodotto partendo da due pannelli solari, convertito in energia elettrica e ci si carica la batteria della macchina.
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L'idrogeno non è una vera fonte di energia.
E' un "vettore energetico".
Nel senso, che non è come il petrolio che lo trovi in natura in abbondanza.
Lo devi produrre.
E per produrlo serve energia, più di quanta se ne ricavi poi dall'idrogeno stesso.
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Io credo tanto nelle fonti energetiche alternative (vedere il piccolo impianto fotovoltaico che ho/abbiamo installato ed è nel mio avatar) però, come dice giustamente Winston di certo non ci risolverà tutti i problemi e dal petrolio dovremo necessariamente continuare a dipendere.
Il problema è anche il tipo di motori che utilizziamo nelle nostre auto, sono motori a scoppio il cui principale scopo non è farci muovere ma produrre calore, tanto calore inutilizzato ed in gran parte inutilizzabile a parte il periodo invernale in cui ci vogliamo riscaldare in auto. La soluzione sembra essere in dirittura d'arrivo, la Tata ha creato un motore che funziona con aria compressa ma, a causa delle forti vibrazioni prodotte, risulta difficile riuscire a fare anche un solo km a bordo quindi stanno, a quanto leggevo tempo fa, riducendo questo tipo di disagi... Vedremo, credo nello sviluppo della tecnologia e spero possa essere questa la strada giusta da percorrere.
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Va bhè tutta la prima parte va bene, ma l'ultima no. In provincia di Arezzo c'è un idrogenodotto e funziona in maniera egregia e per produrlo non è vero che ci vuole più energia di quanta ne produce.
Anzi, ripeto, bastano pochi pannelli solari.
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Sole, vento, acqua.
Quanti problemi, siamo noi cog....i, ne abbiamo quanta ne vogliamo.
Basterebbe usare le fonti rinnovabili per avere GRATIS la corrente per ferrovie, tram, auto elettriche ecc...
Certamente la resa è ancora bassina ma se non ci impegnamo seriamente...
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Io dico che se estraessimo tutto il litio delle batterie dei nostri cellulari che cambiamo ogniqualvolta escono le promozioni.... addio petrolio per anni! (magari, vero?)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
GallusClaY
Va bhè tutta la prima parte va bene, ma l'ultima no. In provincia di Arezzo c'è un idrogenodotto e funziona in maniera egregia e per produrlo non è vero che ci vuole più energia di quanta ne produce.
Anzi, ripeto, bastano pochi pannelli solari.
Non sapevo avessero scoperto il moto perpetuo!!!
Ma allora..... SIAMO SALVIIIII
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Dai gallus non te la prendere che scherzo :) ...però informati un minimo prima di sparare certe affermazioni...
Basta un giretto su wikipedia per capire che hai scritto una castroneria...
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???
Uncle Gallus non parla di moto perpetuo dice solo che serve poca energia a monte... e quella energia può essere ottenuta con i pannelli solari.
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se per produrre idrogeno per elettrolisi dall'acqua servisse meno energia di quella ottenibile poi con la combustione dell'idrogeno... avremmo scoperto il moto perpetuo!
in realtà l'energia necessaria per l'elettrolisi è maggiore, e deve pur essere prodotta in qualche modo...
Se bastassero un paio di pannelli solari... tantovarrebbe fare direttamente le auto a pannelli solari no?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
se per produrre idrogeno per elettrolisi dall'acqua servisse meno energia di quella ottenibile poi con la combustione dell'idrogeno... avremmo scoperto il moto perpetuo!
in realtà l'energia necessaria per l'elettrolisi è maggiore, e deve pur essere prodotta in qualche modo...
Se bastassero un paio di pannelli solari... tantovarrebbe fare direttamente le auto a pannelli solari no?
In realtà nel tuo caso il tirare in ballo il moto perpetuo non è del tutto corretto... con la produzione dell'idrogeno il moto perpetuo non c'azzecca nulla, se non per una sorta di analogia con i principi della termodinamica che spiegano perchè è impossibile realizzare il moto perpetuo, e secondo i quali, l'energia prodotta in un qualsiasi processo di trasformazione è sempre minore dell'energia totale del sistema (a causa di attriti, o dispersioni, o...).
Per la serie le puntualizzazioni di gioi vs Uncle Scrooge! :P :devil:
Ps: scherzo!
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Vado un po' OT rispetto all'argomento iniziale, però mi sembra doverosa una precisazione visto che parliamo di energia:
Precisazione doverosa.... tutti decantano l'idrogeno come energia realmente pulita.
Togliendo i problemi nella sua produzione e nel suo stoccaggio... io vi pongo un piccolo problema tecnico.
Oggi, tutti quanti attaccano il petrolio ed i problemi ambientali ad esso collegati.... vi faccio un piccolissimo schema:
Petrolio e derivati usati in tutti i sistemi produttivi = Produzione Massima di CO2 = equilibri ambientali sfasati (quindi problemi)
Idrogento = Se andiamo a sositutire il petrolio, ipoteticamente parlando ovviamente.... andremo ad avere emissione zero di anidride carbonica.... ma? Ma avremo una produzione massima di ACQUA.... sotto forma di vapore. Tutti dicono che l'IDROGENO è pulito... ma volete sapere una cosa????
IL vapore acqueo prodotto dalla "combustione" dell'idrogeno.... CAUSERERBBE EFFETTO SERRA! Infatti il vapore acqueo è uno dei gas serra maggiori....
Quindi dal mio punto di vista, eliminando il petrolio toglieremo tutti i problemi derivati dalla combustione dello stesso, quindi NOx e SOx e altre schifezze.... ma non risolveremo quello dei gas serra, o meglio sposteremo il problema dalla CO2 al H2O sotto forma di vapore.
Quindi direi che l'idrogeno proprio completamente pulito non è..... o meglio, sicuramente è meglio del petrolio, però ipotizziamo un utilizzo da oggi sino al 2200.... quali danni ambientali porterebbe lo squilibrio nella produzione di vapore acqueo massivo causato dall'uso di idrogeno?
Di sicuro la soluzione al problema sarebbe riciclare immediatamente i vapori di combustione dell'idrogeno, quindi H2O e sottoporla ad elettrolisi ed immagazzinare l'energia in forme "portatili".... cosa di difficile attuazione.
Come vedete il problema si sposta e cambia... ma rimane sempre :-(
Ogni forma di energia è destinata in qualche modo a modificare gli equilibri del pianeta, bisogna solo sceglierne una che non lo "distrugga".... il fatto però che mi fa dubitare da sempre sulla posibilità di risolvere il problema... è il fatto che l'uomo ha sempre più necessità di energia.... il pianeta sarà in grado di sopportare i repentini cambiamenti negli equilibri?
Alla fine dei conti, si può immaginare il pianeta come un enorme reattore chimico, vi sono in contemporanea milioni di reazioni chimiche.... basta niente per far andare in un verso o nell'altro la reazione.....
P.S: non pensiate che l'energia solare sia la soluzione a tutto.... sapete che per produrre un pannello solare si inquina moltissimo???
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@gioi: se si trovasse un processo che produce più energia di quella che consuma, CREERESTI eneregia... creando energia saresti in grado di alimentare in eterno qualsiasi apparecchio meccanico assolutamente "gratis" ------> moto perpetuo!
@alchimista: il problema del vapore acqueo come effetto serra secondo me non esiste... dal momento che l'idrogeno lo ricavi appunto o dal metano o dall'elettrolisi dell'acqua... quindi non aggiungi nessun gas serra nell'atmosfera che non ci fosse già prima.
Il problema semmai è che, anche trascurando il costo per la produzione dell'idrogeno, i costi delle celle a combustibile per l'autotrazione sono di almeno due ordini di grandezza superiori ai costi dei tradizionali motori a combustione interna.