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daccordo con te op...tantè che già si parla di STOP al campionato...stop alla serie b...ma sapete dove possono ficcarselo il loro calcio?!!?.........
OT. per alimentari ...stà cosa che mi conosci mi inquieta....^_^
e comunque adesso sono più calmo.
Un mio collega NOTO Dj romano mi ha detto una cosa...che ieri sera sarebbe stato piu' credibile che tutti i dj romani si mettessero ad andare addosso alla polizia......vabbè và.
Bhe meglio che ti ha detto quello invece di dirti di farsi sparare alla testa :)
Ieri guradavo la tv con gli occhi appallati e la bocca aperta :ohmy:
Ho sentivo,visto e letto di tutto :wall:
Faccio una sintesi di tutto cio' !!!!
Si parla di fatalita' !!!! Una tragica fatalità è un vaso che scivola da un balcone e ti colpisce in testa, un gradino che ti fa scivolare, un colpo di vento che fa sbattere una finestra rompendo il vetro. Se un poliziotto da trenta metri spara ad un ragazzo seduto nella sua macchina che sta uscendo da un autogrill e gli spezza il collo, quella non è una tragica fatalità. E' un omicidio. Si può discutere se colposo, volontario o addirittura premeditato, come dirà qualche esaltato, ma omicidio resta.
Oltre che pericolosa, la versione data ieri da questore di Arezzo: patetica perché se in quell'autogrill un agente ha esploso due colpi di pistola, gli unici colpi di pistola, e lì un tifoso è morto per un colpo di pistola, non ha senso dire che l'agente forse non ha causato la morte del ragazzo; ed è pericolosa perché se si dà la sensazione che ci sono morti di serie A e serie B , e quindi anche assassini di serie A e serie B, si arma la mano dei teppisti che cercano vendetta.
Alcuni non aspettavano altro.
I venti agenti feriti, gli assalti a tutte le caserme delle forze dell'ordine della zona del Flaminio, una per una, con una sistematicità agghiacciante, il pestaggio di sei vigili urbani che stavano lì a smistare il traffico, la devastazione della sede del Coni, le botte a fotografi e cameraman. Non era per Gabriele che lo hanno fatto. Non era per Gabriele che si sono armati di spranghe e bastoni, che si sono coperti il viso con i passamontagna e per tre ore hanno seminato il terrore in una zona nevralgica della città.
Non era per Gabriele, anche se diranno di averlo fatto in suo nome, per vendicarlo. No. Lo hanno fatto perché odiano i poliziotti, i carabinieri, e tutti quelli che hanno una divisa. Anche se dirigono il traffico e basta. Anche se hanno una pettorina da fotoreporter e basta.
E' su questo odio insensato che dovremmo riflettere. Sui motivi per cui un giovane agente, con dieci anni di servizio ed un curriculum da primo della classe, spara ad altezza uomo da trenta metri perché ha notato una rissa. Non perché sa che lì in mezzo c'è Bin Laden o Totò Riina o un altro pericoloso terrorista. No, c'è una banale rissa fra i passeggeri di due macchine. Magari litigano per il traffico, una questione di precedenze... Magari, non sarebbe accaduto nulla. E invece il poliziotto vede le sciarpe e le bandiere. Lì ci sono tifosi, che ai suoi occhi evidentemente sono altrettanto cattivi e pericolosi dei terroristi. Perché vanno in trasferta, nonostante i decreti, perché amano il calcio, nonostante tutti. E perché odiano quelli come lui, con la divisa. Che spesso ci rimettono la salute, tornano a casa feriti e menati.
E allora lui spara. E uccide.
Non è una tragica fatalità una cosa che può accadere ogni domenica. Questo è il Far West. Anzi, è una guerra. E' la guerra del calcio. Per questo dico che siamo tutti colpevoli della morte di Gabriele Sandri. Tutti: per non avere fatto abbastanza per restituire il calcio ad una dimensione civile ed umana. Per non avere denunciato i violenti, per non aver spinto i tifosi di tutte le squadre a incontrarsi, parlarsi. Non odiarsi più. Anche con chi ha una divisa ed è lì per difenderci. Salvare il calcio, ammesso che sia ancora possibile, non è solo un fatto di divieti, è una questione di cultura. Di educazione, di rispetto. Che nessuno insegna più. Se un decimo del tempo impegnato per la riforma dei diritti televisivi, fosse stato impiegato per parlare ai tifosi, non far sentire soli i tanti innamorati di calcio, oggi forse non piangeremmo Gabbo. Ma volete mettere 900 milioni di euro da spartirsi, con una banalissima vita umana? Se questi sono i parametri di chi ci governa, aveva ragione Matarrese a dire, dopo la morte di Raciti, che i morti nel calcio fanno parte del sistema. Di questo sistema.
E invece, di vita umana in vita umana, è il calcio stesso che sta morendo. Gli stadi sono sempre più vuoti: brutti, freddi, insicuri, perché una persona normale dovrebbe andarci? Ci vuole un coraggio da leoni certe volte per andare alla partita.
Decine di migliaia di persone si riuniscono ogni settimana per i grandi concerti rock, o per manifestazioni politiche, o per guardare le sfide di basket o rugby. E non succede nulla. Nulla. E lì non ci sono tornelli, biglietti nominali, metal detector, schedature. Si va, si partecipa e si torna a casa sereni. E' il calcio ad essere malato, ad esprimere tutti gli istinti peggiori della nostra società. E questo per una ragione semplicissima. Perché abbiamo avuto i peggiori dirigenti del mondo, perché i politici non ci hanno capito nulla quando non hanno scelto di coprire certe frange violente, e perché noi tutti con la violenza e con i violenti non abbiamo mai voluto fare davvero i conti.
Lo stadio è diventato lo sfogatoio di questa societa' dove gli incivli fanno di tutto all'infuori di vedere la partita. Li trasforma.
Questa societa' mi fa sempre piu' schifo.
Bisogna aver paura, perche' dei Romeni, ti rapinano e ti violentano
Vai allo stadio e devi aver paura perche' nn sai se torni vivo.
Cammini per strada e rischi di esser ucciso per "caso" ( magari per regolamenti tra camorre )
Ho 2 figlie piccole : mi verrebbe tanta voglia di mollare tutto e rifugiarmi per sempre la paese di mia suicera a 1.300 metri di altitudine e con 300 abitanti. Moriro' di noia, ma di certo, nn moriro' per qualche idiota ********* che sta in questo mondo solo per rompere i :censored: al prossimo
:incavol:
Godu, il poliziotto ha sparato pensando di colpire dei rapinatori. è stato detto e ridetto. non è morto da tifoso, ma da uomo scambiato per componente di una banda di rapinatori. quindi per una tragica fatalità o mega-svista che dir si voglia.
Per il resto sono d'accordo con te.
quoto Winston e il reazionario Gallus.
il problema di Bergamo non è lo stadio ma sono i bergamaschi. :LOL:Citazione:
Originariamente Scritto da Winston Smith
E pensare che questa te l'ho proprio servita su un piatto d'argento... :wall:
Hai ragione, non capisco nemmeno perchè l'hai puntualizzato di nuovo, sono d0accordissimo, se ho dato l'impressione di voler scusare quei cretini, cambia subito idea perchè non è quello che pensavo.... ;)Citazione:
i media che fanno sensazionalismo, il poliziotto che ha commesso un errore NON SONO SCUSANTI e nemmeno un po MOTIVAZIONI ACCETTABILI per quanto successo dopo.
I media non sono una SCUSANTE e nemmeno una MOTIVAZIONE ACCETTABILE... però sono una MOTIVAZIONE. Punto.
Se i media avessero scritto detto e rieptuto: ragazzo in autogrill ucciso da un poliziotto, non sarebbe successo nulla di tutto il resto.
Ripeto, non è una motivazione ACCETTABILE, perchè non si può trovare una cosa che possa rendere accettabile la distruzione che ne è seguita... però se siamo intelligenti, capiamo che a questo mondo è tutto un susseguirsi di cause-effetto.
Se in tv dicono delle cose, le reazioni, per quanto NON giustificabili, derivano dalle cose dette, oltre che dall'idiozia dei teppisti.
io non dico che i media si devono prendere una parte di colpa.
Per me se la devono prendere tutta, tanto quanto i cretini.
E' ora di finirla con gli idioti che devastano tutto ad ogni sospiro di vento.
Però sarebbe anche bello che i fatti non venissero sempre strumentalizzati in quel modo... mi rendo conto che è una priorità nettamente secondaria rispetto alla sicurezza di tutti , ma per me almeno un esamino di coscienza, e un mese di sciopero dei media da parte nostra, farebbe bene a tutti... :whistling:
dalle notizie di oggi, pare ormai chiaro che al primo colpo in aria da parte del poliziotto è seguito quello non ad altezza uomo, ma mirato alle gomme dell'auto "in fuga". l'errore è stato di pochi cm in altezza.. se fate caso il deflettore colpito sarà 20 cm sopra la ruota posteriore.. :(
Citazione:
Originariamente Scritto da sebchi
cosa cambia tra altezza d'uomo secondo te e le gomme?
a 70 mt di distanza circa 1° di differenza nell'angolo di sparo sono 1,20 mt di differenza sul bersaglio... secondo te, anche fosse stato un tiratore scelto era in grado con una pistola (quindi senza mirino con zoom e senza canna lunga) a gestire questa situazione sparando realmente alle gomme...
continuo a chiedermi questo ninja da che poligono di tiro è uscito fuori... e soprattutto cosa può essergli passato per la testa, perchè mi pare evidente che tanto a posto non doveva essere per aver fatto ciò che ha combinato...
e secondo me proprio questo è l'errore che si fa, nell'accettare che questa possa essere una motivazione.Citazione:
Originariamente Scritto da winston smith
non è e non deve esserlo, altrimenti si da per scontato che quei cretini che han fatto quei casini in giro per l'Italia sono davvero anche dei dementi lobotomizzati che non sono in grado a mettere su un pensiero proprio.
se è così ditelo, perchè allora è il caso seriamente di vietargli di andare allo stadio, ma anche di vietargli di vivere in mezzo alla gente comune.
io sono fermamente convinto che sarebbe successo comunque... sarebbe stato comunque detto che questi erano in viaggio per andare a vedere la partita e non sarebbe cambiato nulla... a meno che secondo te la cosa andava insabbiata, ma mi deludi se la pensi così...Citazione:
Se i media avessero scritto detto e rieptuto: ragazzo in autogrill ucciso da un poliziotto, non sarebbe successo nulla di tutto il resto.
in un paese normale persone civili pur avendo i media fatto sensazionalismo avrebbero ragionato sul fatto che il ragazzo è stato ucciso da UN poliziotto e non dalla polizia... in tutto ciò c'è una certa differenza, perchè questi cari ragazzotti che domenica hanno messo a ferro e fuoco mezza Italia se possono girare per strada tranquilli lo devono anche a tutti quei poliziotti che mantengono l'ordine pubblico ed a tutti quei poliziotti che sono morti facendo il loro lavoro...Citazione:
io non dico che i media si devono prendere una parte di colpa.
Per me se la devono prendere tutta, tanto quanto i cretini.
io di balistica non so niente. per me fa la differenza tra il voler sparare ad una persona e il voler fermare una macchina. che poi sia stato incosciente questo è un altro discorso..Citazione:
Originariamente Scritto da op.lock
la differenza infatti tra te ed un poliziotto è che questi viene addestrato ed è ben conscio di questo... se poi sto poliziotto ha visto troppi film è un altro paio di maniche...Citazione:
Originariamente Scritto da sebchi
io ti ripeto che se sai che a quella distanza lo scarto può essere anche di metri rispetto alla mira che stai prendendo e SE SEI STATO ADDESTRATO, lo sai, non spari punto e basta, ne alle gomme ne a nient'altro... tanto più vorrei ricordare con 4 CORSIE DI AUTOSTRADA nel mezzo e relativi veicoli di mezzo... e se beccava un conducente alla guida e innescava un tamponamento a catena?
lo stesso questore di Arezzo ieri ha dichiarato che è stato un gesto sconsiderato proprio perchè avrebbe ad esempio potuto colpire qualche pullman di bambini (esempio fatto proprio dal questore).
comunque stasera, intervistato, il questore ha parlato ancora di sparo ad altezza d'uomo...
ok. condivido ora il tuo discorso, non avevo colto bene il senso prima..Citazione:
Originariamente Scritto da op.lock
ad ogni modo, rimane il fatto che sono uomini anche i poliziotti. ti avrei fatto vedere la scenata che mi ha fatto un poliziotto mio cliente (ex, dopo l'episodio) quando gli ho chiesto di pagarmi la visita (!).. nel senso.. evidentemente le menti bacate ci sono anche li; in questo caso volevo dare il beneficio del dubbio dell'errore piuttosto che dell'intenzione di far male (e sinceramente ci spero proprio!).
ripeto, che poi sia stato un comportamento allucinatamente sconsiderato è un altro paio di maniche..
Se ti dicessi che è proprio quello che penso, metti dentro pure me? :PCitazione:
e secondo me proprio questo è l'errore che si fa, nell'accettare che questa possa essere una motivazione.
non è e non deve esserlo, altrimenti si da per scontato che quei cretini che han fatto quei casini in giro per l'Italia sono davvero anche dei dementi lobotomizzati che non sono in grado a mettere su un pensiero proprio.
se è così ditelo, perchè allora è il caso seriamente di vietargli di andare allo stadio, ma anche di vietargli di vivere in mezzo alla gente comune.
Non per altro, ma ci tengo a distinguere davvero tra Motivazione e Motivazione Accettabile.
La Motivazione fa semplicemente riferimento ad un rapporto causa-effetto.
La Motivazione Accettabile è quella a cui si riferiscono le persone che formano una società. Per cui se una società non accetta certi comportamenti, allora una semplice motivazione causa-effetto, diventa inaccettabile. Come in questo caso.
Se questi usano la cretinaggine di certi media come Motivazione per scassare tutto, per me è proprio il caso che dicevi tu. Non è il caso che viano in mezzo alla gente comune, non per altro ma perchè chiunque altro (più o meno) è in grado di prendere certe notizie e dargli una certa tara...
Anche perchè questi tizi, invece che i media cretini, potrebbero usare qualsiasi altro motivo per fare casino, perfino più stupido ed insulso di questo...
C'è da dire che questi pensano di potersi comportare così perchè fino ad ora gli si è data possibilità di crederlo...
Questo non esula comunque altre responsabilità, tra cui quella dei media che spesso usano/spettacolarizzano/fagocitano e risputano tutto quello che fa loro comodo, nel modo che fa loro comodo.
Innanzitutto sono fermamente convinto che magari sarebbe successo un'altra volta e per un qualsiasi altro motivo idiota, perchè di questo si tratta: di un motivo idiota.Citazione:
io sono fermamente convinto che sarebbe successo comunque... sarebbe stato comunque detto che questi erano in viaggio per andare a vedere la partita e non sarebbe cambiato nulla... a meno che secondo te la cosa andava insabbiata, ma mi deludi se la pensi così...
Proprio per questo non capisco la tua osservazione di prima.
Se una persona normalmente dotata di intelletto è in grado di ascoltare una notizia, per quanto data in modo irresponsabile, e dargli un certo peso, non capisco perchè alcuni pensano che poi sia loro diritto spaccare tutto....
Poi pensavo che la differenza tra "dire/non dire la notizia" e "dirla in un modo/dirla in un altro" fosse chiaro nella testa di chiunque... ma se pensi che stia dicendo che bisognava insabbiare la notizia, allora temo che ci sia molto da fare per far capire in cosa consiste la differenza....
Allora riprendo l'esempio. Per te tra dire "tifoso ucciso dalla polizia" e "ragazzo ucciso da un poliziotto in autogrill", nel secondosiamo di fronte ad un insabbiamento?
Se lo pensi sei TU che deludi me... :P
L'idiozia, unita a rabbia repressa, trova spesso più facilmente motivo di sfogo di fronte a notizie date sommariamente, che non a notizie date per quello che sono, anche se un po' poco ineressanti...
Anche perchè abbiamo appena detto che stiamo parlando di persone che non sono in grado di usare un filtro come tutti quando sentono una notizia, quindi ritengo che in certi casi un filtro a monte (dare la notizia nel modo più neutro possibile) possa fare molto, visto che a valle (nella testa di questi teppisti) non c'è niente di niente che faccia da filtro... :devil:
Forse a dare la notizia in un modo diverso non sarebbe cambiato nulla, però intanto è successo, e non vedo perchè de-responsabilizzare in continuazione i media, che fanno e dicono quotidianamente un sacco di cavolate che vengono assimilate da tutti come se nulla fosse.... non capisco che vantaggio ci sia comunque nel togliere loro anche una piccola fetta di responsabilità...
Oggi riprende il campionato, dopo la pausa della nazionale e la tragedia del giovane tifoso laziale. Auspico davvero che si possa voltare pagina e che episodi del genere siano solo un ricordo del passato