Secondo me serve a due cose: se si è in buona fede (ovvero si fa il contratto senza monetizzare le ricariche e/o senza chiudere lo ZeroX il giorno dopo) ha un risvolto a livello psicologico. Come? Si lascia intendere che, visto che si è stati buoni clienti, il telefono a fine comodato resta nelle mani del cliente...
...se si è in malafede invece scatta il valore del comodato. Valore che non viene mai chiamato in altro modo proprio per esercitare i diritti che comporta un tale contratto con chi usa una formula che può portare vantaggi ad entrambi le parti solo per fare il 'furbo'... il cellulare non è di proprietà (ne' può essere rivenduto... occhio gente! non è vostro, è come vendere il motorino di un amico) e 3 lo fa ben notare. Personalmente, fossi in loro, contro i "furbetti del comodatino" farei sì di esercitare i miei diritti che una tale cosa mi permette.
Non è che non è regolare tout-court, è che crea una situazione paradossale. Ripeto, paradossale solo per chi si muoverà in malafede ossia chiedendo la penale più alta per l'uso gratuito quando questo stesso uso è vincolato ai doveri di un comodato.A questo punto mi sta venendo il dubbio che il contratto non sia regolare, oppure non è che quella clausula annulla le condizioni precedenti, ossia la restituzione del bene se il comodatario lo richiede?
Nessun termine, si può richiedere come e quando si vuole.Se poi te lo devono chiedere, c'è un termine entro il quale non lo possono più fare, che ne so dopo 12 mesi dal termine del comodato?