nell'ormai lontano 2005, precisamente il 27aprile PuntoInformatico parlava del 133 a pagamento:

[...] Si tratterebbe di una pratica vietata dall'articolo 15 della delibera 9/03/CIR del Garante, secondo cui il customer care di un operatore deve consentire l'accesso ai servizi di assistenza a tutti i clienti, senza che a questi debbano competere degli oneri economici per la fruizione del servizio. H3G avrebbe inoltre violato esplicitamente la sua Carta Servizi che all'articolo 15 parla proprio della "gratuità dell'interfacciamento del cliente con il customer care".

Adusbef e Federconsumatori chiedono la restituzione da parte di 3 di tutti i soldi incassati con le telefonate degli utenti al call center, in osservanza della legge 249/97 in base alla quale gli enti di telecomunicazioni devono assicurare agli utenti la possibilità di presentare reclami e segnalazioni per iscritto, a mezzo fax, tramite email o per telefono senza costi aggiuntivi. Qualora poi si proceda all'addebito economico verso i clienti per servizi di questo tipo, lo stesso organismo è tenuto a mettere in piedi tutte le procedure per il rimborso automatico di quanto speso dal singolo utente (con addebito in fattura) oppure ad informare gli utenti della possibilità di chiedere il rimborso per il malfunzionamento del servizio. Adusbef e Federconsumatori hanno annunciato che andranno in giudizio nel caso in cui la diffida presso il Garante non abbia successo. [...]

nel 2007 per chiamare il ServizioClienti 3 si pagano 33cent/min... come mai non si è mossa una foglia?
vuol dire che le associazioni consumatori non hanno un ruolo cosi determinante nello scenario dell'economia in generale?