rimane incomprensibile come lo stesso documento venga accettato per l'attivazione della sim.
per "piedone": prova a cercare Ministero dell'Interno parere n. M/2413/8 del 14/3/2000...
Visualizzazione Stampabile
rimane incomprensibile come lo stesso documento venga accettato per l'attivazione della sim.
per "piedone": prova a cercare Ministero dell'Interno parere n. M/2413/8 del 14/3/2000...
Comunque confermo che wind tempo fa, per attivare una SIM mi ha chiesto la carta di identità: nessun problema perché ce l'ho sempre dietro, che avendo la patente nuovo formato, pensavo non valesse come documento d'identità. Strana la diversa gestione attivazione/disattivazione: forse l'operatore che ti ha attivato la sim, non ha seguito le indicazioni contenute nel "regolamento wind" :lol:
presumibilmente penso sia stata solo la mancata conoscenza della norma di colui che ha gestito fisicamente la pratica
Dopo quasi due mesi dalla prima raccomandata, la situazione è questa:
Le utenze sono state disattivate a seguito di invio richiesta corredata di Carta di identità;
il credito residuo (in totale 800,00 € circa) non viene rimborsato perchè, a dire degli operatori del 155, le coordinate bancarie fornite sono sbagliate.
Dopo varie telefonate di segnalazione e reclami (anche via fax) con cui confermo i dati bancari già inviati, mi sento dire che "è stato aperto un reclamo", e "verrà ricontattato dagli uffici amministrativi";
dopo ulteriori giorni, se non settimane, di inutile attesa, li richiamo e mi dicono "apriamo una nuova segnalazione"... e così via.
Oormai ho perso la pazienza, siccome posso documentare di aver trasmesso fornito i miei dati, sono arrivato alla decisione di denunciare la wind spa - nella persona dell'amministratore delegato o chi per lui - per appropriazione indebita.
Tra qualche giorno vi farò conoscere gli sviluppi.
scusa la banalità, ma sei uno di quei rari casi in cui financo il ricorso al Corecom avrebbe fatto prima dei ritardi di gestione!
Dopo un fax con "diffida ad adempiere" inviato ieri, nel pomeriggio di oggi mi telefona una gentile operatrice dell'ufficio amministrativo, che ribadisce che le coordinate bancarie inviate da me non sono corrette (a suo dire il loro sistema, nostante i numerosi tentativi fatti in più giorni e da diverse persone restituisce l'errore "codice cin errato"). Lei stessa mentre era al telefono con me inseriva le coordinate bancarie, ma niente... il sistema non riconosce il codice Cin contenuto nell'Iban da me fornito. A questo punto le ho chiesto se poteva inviarmi un assegno non trasferibile, ma lei risponde che avrei dovuto fare una successiva richiesta in tale senso e che, comunque, il rimborso con assegno non è previsto dal loro regolamento (sarebbe stata la quinta raccomandata) e dalla ricezione della richiesta - nella remota ipotesi venisse accolta - sarebbero decorsi i nuovi termini per l'accredito. Quindi le dico che ormai mi sono convinto della loro malafede e poichè sicuro della completezza e correttezza della mia richiesta, essendo già scaduti i termini delle precdenti richieste, avrei presentato querela per appropriazione indebita.
La gentile operatrice mi dice di dargli dieci minuti di tempo poichè avrebbe dovuto parlare con il suo diretto responsabile e fare un ulteriore tentativo. Dopo una mezz'oretta mi richiama e mi dice che finalmente l'ultimo tentativo è riuscito, che l'importo deve essere ripartito in somme inferiori ai 500 €, che ha già fatto un primo bonifico e che domani avrebbe fatto la seconda tranche. Gli chiedo, così per curiosità, quale fosse il problema nell'iban e lei candidamente mi dice che probabilmente era un semplice errore nella digitazione su tastiera. Quando le faccio notare che mi sembra improbabile che lo stesso errore sia stato commesso anche da tutti gli altri operatori che avrebbero tentato di effettuare il bonifico, lei mi risponde: "io avevo sbagliato una cifra, gli altri colleghi magari ne avevano sbagliate altre; guardi che il codice iban è molto lungo". Ed io: "già... sarà andata così... ".
dopo 5 raccomandate a/r, decine di telefonate al 155, una diffida ad adempiere, un esposto in procura e innumerevoli fax di sollecito :furious: al nr. verde wind 800915821,
oggi ho ricevuto i bonifici degli importi a credito.
wind? mai più!
Col pretesto di sbagliare si sono presi gli interessi! Si sono pagati il canone
certo, certo... clicca qui: depistaggio targato Wind
:censored: salvatore (di chi?) cirafici. Genchi, grazie di esistere.
Edit: Per favore evita il cross posting. Hai già aperto una discussione (discutibile peraltro) in merito. Poi comunque sei off topic in questo thread (come il post precedente)