Citazione Originariamente Scritto da Mauro Visualizza Messaggio
ripetendo che NON condvido ma nemmeno
mi scandalizzo per quanto chiesto dai punti Wind

vediamo i punti di quanto dici:
1) "... il cliente ..."
qui non c'e' ancora un cliente visto che la sim è stata venduta sulla baia, ossia se A vende a B e B vende a C, allora B è cliente di A, C è cliente di B ma non è detto che C sia cliente di A.
2)"sim ancora da attivare".
Perchè comprare sulla baia una sim ancora da attivare ?
che senso ha ?
tale sim da dove viene ?
(da un bundle con un telefonino ? da una promozione ? ... ?)
ossia se chi ha venduto sulal baia tale sim ha fatto un qualcosa che non avrebbe dovuto fare quali obblighi dovrebbe avere Wind e i suoi negozianti di fare gratuitamente senza nemmeno una ricarica un cambio intestazione o nuova intestazione ? come detto non mi scandalizzo se chiedono che io faccio una ricarica, se invece non chiedono niente li ringrazio sapendo che loro mi hanno fatto un favore (e non invece un atto dovuto).

3) due pesi e due misure,
tale filosofia non è mai stata mia e quindi se hai l'impressione che io stia seguendo tale filosofia ti pregherei di indicarmi dove avrei fatto cio'.

ciao,
Mauro
Noto una piccola vena polemica ma ti assicuro che la mia voleva essere solo una risposta e nulla più. Comunque ti spiego cosa intendevo:
- il cliente: il cliente secondo me c'é eccome, è l'utilizzatore della scheda ovvero colui che genererà traffico, a prescindere se sia A o B o C o Z. Ovviamente parliamo del futuro cliente wind, che magari ha comprato una wind 9 sulla baia perchè in giro non se ne trovano più, con l'intenzione di utilizzarla.
- sim ancora da attivare: esistono e proliferano. Vengono come tu hai detto da bundle vari ecc., ma anche da negozianti più o meno compiacenti, che cercano in tutti i modi di fare numero, tanto per dirne una. In Italia è d'obbligo l'intestazione delle sim per tutte le questioni varie di sicurezza ecc. Invece in Inghilterra non ti chiedono neanche il documento quando ne compri una. Questo perchè hanno ormai appurato che se qualcuno vuole usare una sim anonima non c'è modo di rintracciarlo. Mi rialaccio alla tua considerazione "se chi ha venduto la sim ha fatto qualcosa che non doveva fare?": per questo in Italia esiste la dichiarazione di reale utilizzatore. Ciò che è stato prima viene miracolosamente messo da parte lasciando spazio ad una nuova vita... Negli Stati Uniti le sim te le tirano quasi appresso, dandoti altresì miriadi di incentivi gratuiti (fra cui anche i cellulari) per far sì che tu le utilizzi con un conseguente guadagno da parte dei gestori. Perchè in Italia se voglio attivare una sim devo pagare? Tanto più che l'ho comprata (la prima volta) con del credito e (sempre la prima volta) non me l'hai attivata. Capisco (ma anch'io non condivido) che ciò possa accadere nel negozio di telefonia sottocasa, gestito da un privato che comunque cerca il guadagno, ma non capisco e non condivido che ciò debba accadere in un negozio gestito direttamente dal gestore di telefonia. Personalmente ho avuto l'occasione proprio ieri di fare un'operazione simile in un negozio Vodafone e non mi hanno fatto nessun problema. Ma soprattutto non mi hanno fatto un favore: io gli porterò un guadagno utilizzando la scheda.
- due pesi e due misure: era inteso in senso generale, non sullo specifico di ciò che hai detto tu.
Le società di telefonia sono società che prestano servizi ed in quanto tali dovrebbero rispettare delle regole, anche deontologiche, molto precise.
Ciao.