speriamo vada in porto....avremo delle enormi migliorie nella qualità della rete!
dopotutto 3 gestori basterebbero in italia!....l'importante è che continuano ad investire e migliorare anno dopo anno le infrastrutture e le promozioni!![]()
Se andrà in porto la fusione scordiamoci le promo come quest"estate
TRE: TuaMatic + Gd3 aC0 + CVGA + SuperInternet old + All In Medium
WIND:W1 + Pieno Wind ed Sms OLD VODAFONE: Open 200
TIM: Daily 100+100 ILIAD: Offerta a 5,99€
Sai che migliorie..............tutti i gb regalati d wind pur non avendo la rete si riverseranno sulla magnifica rete 3g di 3 e addio alle nostre fantastiche velocità.
Tutto per avere internet in 2g che non me ne frega nulla perchè tanto non si riesce neanche ad aprire il corriere....!
infatti ho scritto "l'importante è che continuano ad investire e migliorare anno dopo anno le infrastrutture"
La wind comunque ha la sua rete 2g e 3g, che fa pena è un altro discorso. Fra entrambi i gestori hanno delle caratteristiche che uno ha rispetto l'altro (esempio la lte di 3 e la rete 2g di wind). Ecco perchè se diventa un unico operatore, sarà più completo quindi presumo migliore!
Ultima modifica di supermagic85; 22/11/2013 alle 15:30
Telecom Italia "è pronta a comprare le frequenze" che si libereranno sul mercato in caso in cui si realizzi la fusione tra H3G e Wind, di cui si parla in questi giorni. Lo ha riferito, secondo quanto spiega il segretario nazionale della Slc-Cgil Michele Azzola, l'amministratore delegato di Telecom,Marco Patuano, ai sindacati. "Patuano - prosegue Azzola - ci ha detto che Telecom è disponibile a essere un soggetto facilitatore della fusione" e questo, secondo il sindacalista, "è un fatto molto positivo. La riduzione da quattro a tre degli operatori mobili sul mercato, di cui si parla da giorni, è abbastanza scontata. E i rumor sulla fusione Wind-H3Gsono molto credibili". Ieri, in audizione al Senato, l'Ad di Telecom ha confermato che della fusione traH3G e Wind "se ne parla, forse i mercati finanziari sono più chiacchieroni di altri, per cui se ne parla". Infine Patuano ha chiarito che le frequenze sono "sempre le benvenute".