Sì, infatti, la dichiarazione va tradotta così: "I clienti non ce l'hanno fatta passare liscia e hanno segnalato ad oltranza alle autorità e alla politica, che stanno intervenendo dandoci una bella batosta. Adesso ci giochiamo la carta del mea culpa e torniamo indietro dichiarando che lo facciamo perché siamo stati meno trasparenti nel recente passato, ma in buona fede eh, e ora torna tutto come prima".
Tralasciando poi volutamente ogni menzione di possibili rimborsi per quanto speso in più dai clienti nell'anno passato, e sicuramente preparandosi a nuove rimodulazioni e rincari di tutti i piani esistenti per arrivare agli stessi introiti ma con fatturazione a 30 giorni anziché 28...