Il caso delle sim false TIM

[federicobelvisi]

Io son un rivenditore, tutti lo sapete.
Io magari quando posso ne regalo una (sim) a qualcuno, ma glielo dico e lo faccio firmare, è CONSAPEVOLE e mi dice SI, se mi dice NO la rimetto nel cassetto e non l'attivo. Non per i compensi, perchè il gestore con cui lavoro è particolarmente attento a non remunerare qualcosa che non spenda...quindi che possa esser finto...GIUSTAMENTE. Lo faccio per far provare il servizio, a volte quella sim finisce alla nipote che le piace, scopre di aver amici con lo stesso gestore e viene a farci mnp! Si chiama marketing..ma è legale e consapevole...

Quelle finte si chiamano maialate, e si fanno per esser pagati (con i gestori che lo permettono o permettevano) senza aver raggiunto le condizioni naturali per esserlo

Sicuramente ci saranno pressioni, quindi scandalizzarsi e dichiararsi parte lesa come ha fatto TIM è da ipocriti (ma cos'altro possono fare?), ma poi sta alla testa dei dealer non cadere in certe tentazioni...

Mondaccio, cì, come dice AndreA, e concordo nella definizione...ma è stato reso così da gente che non ha voluto lavorare ma ha preferito evadere, e appunto intestar sim a "Babbo Natale" o "Pinco Pallino" o "Jolanka Sbilenka"

Io rispetto molto queste Aziende, anche e soprattutto TIM, che a volte però confidano nelle persone, che possono comunque sbagliare...
Quindi i gestori premeranno troppo, sì, le remunerazioni di qualche gestore premiavano troppo la quantità e non la qualità...ma di certo l'illegale è nato solo dai Dealer...d'altronde se non si è capaci di far numeri, meglio un altro lavoro che il penale

[AndreA]

Quindi i gestori premeranno troppo, sì, le remunerazioni di qualche gestore premiavano troppo la quantità e non la qualità...ma di certo l'illegale è nato solo dai Dealer...d'altronde se non si è capaci di far numeri, meglio un altro lavoro che il penale

nell'inchiesta cmq pare che un dirigente Tim sia forse andato oltre "incentivando" questa pratica: tanto è vero - sempre leggendo in giro, non ho fonti dirette - che è stato rimosso dalla stessa Telecom. Cmq stavolta "difendo" i dealer, il meccanismo ha un grave difetto all'origine... è come per le chiamate aggressive dei call center, è vero che la pratica scorretta finale la compie chi è stato delegato a fare quel tipo di vendita ma chi le crea e le supporta (a volte perfino con catene di sant'antonio!) è il gestore che ordina alcuni incentivi in modo - imho - conscientemente dannoso (a meno di non credere che in una azienda con decine di migliaia di dipendente e fatturati di decine di miliardi non sappiano quali siano le conseguenze di alcune modalità di remunerazione )

[Max3]

nell'inchiesta cmq pare che un dirigente Tim sia forse andato oltre "incentivando" questa pratica: tanto è vero - sempre leggendo in giro, non ho fonti dirette - che è stato rimosso dalla stessa Telecom.

Articolo di oggi, di Aldo Grasso, sul Corriere della Sera:
Il manager, la gaffe su Waterloo e la vendetta di Napoleone