beh potrei sempre continuare a pagare l'acquisto rateale e cambio operatore?
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Ecco che arriva la "diffida" di AgCom... (ma per Vodafogne Exclusive pisolavano???) :smoke:
Tim, diffida dell'Authority per l'addebito di servizi non richiesti
Nell'ambito dell'offerta Tim Prime, l'operatore trasformerebbe dei profili tariffari base 'a consumo' in profili con un addebito settimanale fisso di euro 0,49, a fronte della possibilità di chiamare ed inviare messaggi di testo illimitati al numero Tim 'amico' (opzione non concordata tra le parti del contratto)
MILANO - Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Angelo Marcello Cardani, relatore Antonio Preto, ha approvato un provvedimento di diffida nei confronti dell'operatore Tim con riferimento alla manovra di rimodulazione dei profili base di telefonia mobile, che avrebbe comportato, se attuata, un aggravio di oltre 2 euro al mese per milioni di utenti del servizio. Lo rende noto l'Agcom in un comunicato.
In particolare, tramite una compagna di comunicazione avviata il 22 febbraio scorso, Tim ha presentato l'offerta commerciale ai clienti come una rimodulazione (ex art. 70.4 del Codice delle comunicazioni elettroniche) dei profili tariffari base. I prezzi verrebbero modificati proponendo una direttrice di traffico voce e Sms illimitati verso una numerazione Tim scelta dal cliente al costo di 0,49 euro a settimana a fronte di una serie di vantaggi attivabili su richiesta dei clienti.
A seguito delle segnalazioni ricevute, l'Autorità ha avviato un'istruttoria volta ad accertare la legittimità della manovra. Gli approfondimenti svolti hanno portato a ritenere l'offerta proposta non configurabile come una modifica unilaterale di contratto conforme all'articolo 70, comma 4, del Codice. Infatti, sottolinea l'Agcom, l'attivazione non richiesta di nuovi servizi in cambio di una controprestazione economica non rappresenta una modifica del prezzo o delle caratteristiche dei servizi per i quali l'utente ha fornito il proprio consenso contrattuale, bensì una vera e propria introduzione di prestazioni (e costi) nuovi e mai richiesti dall'utente. L'operatore, in questo caso, trasformerebbe dei profili tariffari base 'a consumo' in profili con un addebito settimanale fisso di euro 0,49, a fronte della possibilità di chiamare ed inviare messaggi di testo illimitati al numero Tim 'amico' (opzione non concordata tra le parti del contratto).
In sostanza Tim utilizza illegittimamente la procedura prevista dal Codice delle comunicazioni per l'esercizio dello jus variandi, al fine di attivare nei confronti di un numero rilevantissimo di clienti una nuova offerta con la tecnica dell'opt-out, peraltro incidendo in maniera sostanziale sulla natura dell'offerta base originaria, che cesserebbe di essere 'a consumo', comportando un addebito fisso settimanale.
L'addebito del costo settimanale di euro 0,49 si registrerebbe, tra l'altro, a prescindere dalla scelta del 'numero amico' da parte del cliente, con il rischio che, a seguito della manovra, l'aggravio di costo a carico degli utenti avvenga senza nessun vantaggio compensativo. L'Autorità ha, di conseguenza, diffidato Telecom Italia a cessare la condotta consistente nell'utilizzo della procedura per l'esercizio dello 'jus variandi' stabilita dall'articolo 70, comma 4, del Codice con riferimento alla manovra di repricing avviata il 22 febbraio, in quanto non conforme alle disposizioni dettate dal Codice delle comunicazioni elettroniche in materia di contratti tra utenti ed operatori di comunicazioni elettroniche. L'Autorità ha deciso, infine, di inviare la documentazione all'Antitrust per i profili di competenza in materia di Codice del consumo.
http://www.repubblica.it/economia/fi...sti-136281693/
Il comunicato stampa integrale direttamente dal sito Agcom: http://www.agcom.it/documentazione/d..._type=document
Si è svegliataaaaaa! Con Vodafone giustamente dormiva....mi devo censurare...:censored:
Tim sembra bloccare la finta rimodulazione...in realtà attivazione di servizi anche extra telefonici non richiesti
TIM Prime, Telecom ne valuta la sospensione | Mondo3
Ne parlano anche i principale quotidiani.
A questo punto qualche bravo giornalista e/o politico dovrebbe chiedere conto all' Autorità AGCOM (una Autorità che si potrebbe tranquillamente eliminare) come mai non si sia voluta pronunciare sulla "scandalo" gemello della "Vodafone Exclusive": ricordiamo che anche dopo la multa dell' Antitrust (che sarebbe AGCM da non confondere con AGCOM) Vodafone continua a negare il riaccredito.
Due pesi e due misure: la faccenda a mio parere puzza molto...
Per gli "appassionati" è stata pubblicata la Delibera Agcom di diffida a TIM per la "Tim Prime" dove sono presenti alcuni dettagli interessanti.
Sul sito dell' Autorità è possibile scaricare e leggere la DELIBERA 111/16/CONS
Sarò ripetitivo ma ricordo che Aduc fece la stessa segnalazione per Vodafone Exclusive : in questo caso Agcom ha preferito non pronunciarsi lasciando fare al gestore...E addirittura non ha fornito il proprio parere nel Provvedimento sanzionatorio dell' Antitrust.
Gli interrogativi sul perchè ancora non hanno trovato risposta anche se a pensare male spesso ci si azzecca...
Premessa: non è il primo aprile, quindi non è un pesce...:shark:
..beh comunque non riesco ancora a commentare...per ora mi chiedo quali siano le differenze rispetto alla precedente Tim Prime se non che:
1) Questa volta non è una scelta ma un imperativo: non vuoi pagare 49 centesimi/settimana? Devi cambiare piano !! :poveraitalia:
2) Al posto del 4g hanno piazzato la ricarica + :poveraitalia:
https://www.tim.it/primego
Hanno fatto una porcheria ancora peggiore, un mix tra il nuovo piano base Wind Senza Scatto 2016 e la Vodafone Exclusive :blink: :wall:
Condivido, ma penso proprio (mio libero pensiero) che abbiano fatto tutto di concerto con AGCOM e che quindi siano parati...
D'altra parte come avrebbe potuto TIM accettare un diverso trattamento di AGCOM rispetto a Vodafone?
Obiettivo di TIM è ovviamente quello di obbligare con questa mossa tutti quei clienti che non hanno un bundle voce e/o dati a passare a qualche pacchetto altrimenti si beccano una tariffa base salatissima...
Peccato che, a mio modesto parere, abbiano fatto ancora una volta male i conti:
AGCOM e TIM dovranno dimostrare come sia legale far passare un canone settimanale per servizi extra ( la metà dei quali non telefonici) non voluti su piani tariffari a consumo.
Avrebbero potuto giocare "pulito" o rimodulando alla solita maniera il costo al minuto dei vecchi piani tariffari (già rimodulati tra l'altro nel recente passato) . Invece no: si inventano una linea "TIM PRIME GO" su vecchi piani tariffari a consumo con il canone di 49 centesimi a settimana...(dopo la trovata del costo dei pacchetti ogni 4 settimane...)
Sarò ripetitivo ma siamo al ridicolo e probabilmente al limite del legale (se non oltre).
Una porcata allucinante... :poveraitalia:
Ma sul serio?
Tim, rincari di massa agli utenti con tariffe mobili ricaricabili
Scatta a giugno un aumento di 49 centesimi, con Prime Go.
Da Aduc denuncia ad Agcom e Antitrust.
TIM, allarme tariffe. L'operatore telefonico fa scattare un aumento di massa a molti piani ricaricabili e Aduc la denuncia ad Agcom e all'Antitrust. E' di qualche giorno fa l'annuncio dell'operatore: dal 15 giugno "alcuni piani tariffari base ricaricabili entreranno a far parte dei piani PRIME go ed avranno un costo di 49 centesimi a settimana in più". Un rincaro che si applica anche agli utenti già attivi, senza modifiche nel traffico e nei servizi inclusi. Ad Aduc la mossa ricorda quella già tentata da Tim ad aprile e che aveva fatto scattare un alto là da Agcom, che l'operatore - fortunatamente per i suoi clienti - aveva poi scelto di rispettare. Tim aveva rinunciato ai rincari di massa (che andavano sotto il nome della tariffa Prime), ma secondo Aduc adesso ritenta la stessa mossa. Di qui la denuncia alle autorità Agcom e Antitrust, annunciata oggi dall'associazione dei consumatori.
Eppure stavolta l'operatore potrebbe riuscire nel suo intento. Secondo Agcom, interpellata da Repubblica.it, "Prime Go è diversa da Prime perché è un rincaro secco della tariffa, il che è permesso dalla normativa". L'utente colpito dalla rimodulazione ha la possibilità di chiedere "biglietti 2x1 per il cinema ogni settimana, Calciomercato e Campionato con la App Serie A Tim, chiamate e SMS illimitati verso un numero mobile Tim a scelta, la possibilità di vincere smartphone e premi alla ricarica", scrive l'operatore sul proprio sito. Ma - attenzione - se non vuole subire il rincaro l'utente ha due alternative: chiedere il recesso gratuito (è tale con un preavviso di almeno 30 giorni) oppure il passaggio a una tariffa base che non ha Prime Go. Nella precedente manovra, quella che aveva suscitato l'altolà da Agcom, l'operatore invece aveva dato all'utente un'ulteriore possibilità: di annullare Prime Go e restare con la propria tariffa base (senza rincaro ma anche senza la possibilità di richiedere quei servizi aggiuntivi). "La differenza è tutta qui", fanno sapere da Agcom. "Adesso Tim, a differenza di quanto fatto prima, si prende il rischio di perdere i clienti a cui ha fatto il rincaro".
La questione è sottile. La normativa consente agli operatori di applicare rincari di massa (con il diritto di recesso degli utenti), ma non di attivare opzioni a pagamento non richieste. La prima mossa ha infatti come contropartita il rischio di perdere l'utente; la seconda non ha rischi ma solo il possibile vantaggio di aumentare i ricavi (se l'utente sceglie di mantenere l'opzione, per volontà o disattenzione). Ecco perché la prima è lecita e la seconda no. Adesso vedremo se le autorità sceglieranno di intervenire su Prime Go, ma questa volta l'operatore - a differenza di quanto scrive Aduc - ha fatto una trovato un escamotage posizionando il rincaro in modo diverso dalla volta prima.
http://www.repubblica.it/tecnologia/.../?ref=HREC1-22
appero' !!! L'agcom quando deve rispondere a favore di Tim ci mette poche ore! Quando deve farlo contro passano le settimane ed i mesi! E poi nn si dovrebbe sospettare qualcuno a libro a paga?
Immaginavo la risposta di AGCOM davvero risibile..infatti così scrivevo lo scorso 16 maggio:
Infatti si tratta di opzioni tariffarie e "servizi cinematografici" non richiesti e che nulla hanno a che fare con un aumento tariffario, anche perchè non aumenta la tariffa ma si vuole introdurre un canone settimanale su tariffe a consumo!! E' pertanto un OBBROBRIO, un qualcosa di inaccettabile :cesso::ranting:.
Ovviamente AGCOM non saprà come uscirne da questo pasticcio dopo aver chiuso gli occhi su Vodafone (molto amata dal nostro Premier) per la vicenda "Vodafone Exclusive" ed aver invece diffidato TIM per la stessa identica vicenda ...
Non dico altro...:censored::rolleyes:
beh era abbastanza chiaro che AgCom avesse detto de facto cosa fare :cry: