Riflessioni sulla tariffazione internet mobile a tempo
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Riflessioni sulla tariffazione internet mobile a tempo

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  1. #1
    Partecipante Logorroico L'avatar di Max3
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    Citazione Originariamente Scritto da Uncle Scrooge Visualizza Messaggio
    Si avete ragione, i raffronti che ho fatto non sono molto adeguati.

    Volevo solo rispondere all'affermazione di Andrea riguardo la "non eticità" della tariffazione a scatti di 15 minuti.
    Secondo me l'etica entra in ballo solo in caso di scarsa informazione del cliente riguardo la clausola dello scattone, ma non per l'essenza dello scattone in sé.

    Poi cerco anche di mettermi dal lato dell'operatore... se gli scatti fossero da 1 minuti, tali offerte a tempo diventerebbero meglio di quelle a volume sotto praticamente tutti gli aspetti, dato che sarebbero fruibili e convenienti anche per gli utenti della tipologia citata da winston (controllo occasionale di mail tramite cellulare e uso di applicativi java).

    Prendiamo Wind, che offre 100 ore a 15 euro/mese (7.5 euro/mese col raddoppio).
    Se non ci fossero gli scattoni, probabilmente offrirebbe allo stesso prezzo 30-40 ore, oppure 100 ore a 30-40 euro/mese.

    Ci vuole un compromesso per ogni cosa.
    Secondo i calcoli di Winson, per un utente medio 100 ore con gli scattoni equivalgono a 50-60 ore di navigazione effettiva.
    Ebbene, anche considerando che siano 50-60 ore effettive, la bontà dell'offerta Wind resta praticamente inalterata per chi non sta dentro nelle soglie delle offerte a volume, mentre per tutte le altre tipologie di clienti restano ancora le offerte a volume.
    Zio, capisco il tio discorso, ma non mi convince affatto il discorso sul "compromesso" e ti spiego perchè:

    Tutti noi sappiamo benissimo che le offerte di navigazione prima dell' avvento del Gprs sono sempre state in base ai minuti effettivi, la tariffazione era oraria, senza alcuno scatto in termini di minuti: tutt'al più c'era uno scatto iniziale ma non in minuti, bensì uno scatto alla risposta: le stesse offerte per la navigazione via modem di casa 56k erano infatti in vigore per la telefonia mobile ( ad esempio Tim con la famosa connessione modem dial up).

    L'avvento del Gprs ha cambiato logicamente le cose, e le tariffe a tempo erano praticamente scomparse e/o comunque soppiantate dalla moltiplicità di offerte a volume.

    Il ritorno delle tariffe a tempo ha certamente varie finalità, ma soprattutto quella di fare in modo che gli operatori, "ingannando" i consumatori meno attenti ( la maggior parte) possano fare più cassa, sbandierando a caratteri cubitali che hai 100 ore a solo 5 euro ( è un esempio)....
    Tim verrà multata per questo ( intanto sono state bloccate le richieste coattive di pagamento per bollette pazze sul traffico dati).

    Io ti faccio una domanda:

    Secondo te, è giusto che un operatore faccia questa tariffa pubblicizzandola in questo modo: ( esempio H3g)

    "Forza 4 di 3" solo 4 centesimi al minuto verso tutti senza scatto alla risposta !!*


    *Tariffazione a scatti anticipati di 10 minuti, no scatto alla risposta.


    a te la risposta ! E' un compromesso o è una presa per i fondelli?
    ...

  2. #2
    Ministro dell'Economia L'avatar di Uncle Scrooge
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    Citazione Originariamente Scritto da Max3 Visualizza Messaggio
    "Forza 4 di 3" solo 4 centesimi al minuto verso tutti senza scatto alla risposta !!*

    *Tariffazione a scatti anticipati di 10 minuti, no scatto alla risposta.
    Ovvio che non sarebbe una presa per i fondelli questa tariffa in sé, ma solo il modo in cui è pubblicizzata.

    Ora, mi sembra che l'argomento del thread non sia il modo in cui le offerte a tempo vengono pubblicizzate (o almeno che sia un argomento toccato solo marginalmente) ma piuttosto la convenienza che hanno queste offerte di per se stesse, per il modo in cui sono concepite (a scattoni da 15 minuti).

    Dunque, in caso di incompleta informazione del cliente riguardo le modalità di tariffazione, credo che sia per gran parte colpa del cliente che non si informa preventivamente prima di spendere i suoi soldi (dato che le informazioni riguardo la tariffazione non mi sembra che siano nascoste), e in ogni caso, anche il cliente disinformato, dopo il primo mese, si accorgerà se l'offerta con quel tipo di tariffazione continua a convenirgli o no.

    Ora, visto che l'hai tirata in ballo, faccio qualche considerazione riguardo l'evoluzione dei metodi di tariffazione delle offerte internet.
    Inizialmente la tariffazione era sul tempo, come per le telefonate, essendo la connessione GSM di fatto una telefonata dial-up.

    Passando al GPRS, la tariffazione è diventata a volume, cambiando proprio la filosofia e la tecnologia per la navigazione mobile, con la connessione dati a pacchetto. Conseguenza diretta di questo nuovo modello era la tariffazione sugli effettivi dati scambiati. Fino a questo punto la tariffazione ha avuto una evoluzione naturale rispetto al tipo di trasmissione.

    Poi è successo qualcosa. Le connessioni a pacchetto sono diventate sempre più veloci, e le abitudini di navigazione degli utenti, con il diffondersi dell'adsl nelle nostre case, sono diventate sempre più spesso del tipo AV-AC se mi consentite il paragone con i treni.
    Ovvero ci siamo abituati alle flat, con tempi di navigazione illimitati e quantità di dati scambiati illimitate.

    Ovvio che le connessioni UMTS/HSDPA dovevano cambiare tariffazione per adeguarsi alle nuove esigenze, e in particolare si prospettavano due soluzioni:
    1) Abbattere il costo al kb fino a livelli infimi, ovvero proporre offerte del tipo 20 gb/mese per 10 euro (che per gli abbonamenti business effettivamente esistono).
    2) Puntare di più sulla navigazione a tempo.

    Io personalmente avrei preferito la prima, ma per interessi economici le compagnie hanno puntato sulla seconda (maggiore appeal per il 75% degli utenti che non sa fare calcoli su base dati ma solo su base tempo).

    Riguardo la tariffazione a scattoni da 15 minuti, nessuno le ha obbligate a metterla, però io dico questo: a parità di prezzo, tra una offerta da 30 ore sugli effettivi secondi e una da 100 ore con gli scattoni, preferisco la 100 ore a scatti perché:
    - chi fa poche connessioni lunghe può attivare le offerte a tempo
    - chi fa tante connessioni brevi ha comunque ancora a disposizione le offerte a volume.
    Mentre una soluzione da 30 ore a secondi favorirebbe i secondi a scapito dei primi che non avrebbero alternative valide.

    In conclusione, a patto che il cliente sia adeguatamente informato degli scattoni, e a patto che resti in commercio anche una adeguata offerta di bundle a volume, sostengo che i bundle a tempo sono comunque una gran bella cosa

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