E' stata rinviata la partita Juventus-Parma dopo che un tifoso del Parma è morto in un incidente in un'area di sosta mentre andava a Torino, travolto da un autobus di tifosi bianconeri. Lo si apprende da una nota congiunta dei due club.
"La Juventus e il Parma - con il benestare delle autorità competenti - hanno deciso di comune accordo di rinviare la partita in segno di lutto per l'incidente occorso a un tifoso del Parma che stava raggiungendo lo stadio di Torino", si legge nel comunicato.
"Pur trattandosi di una tragica fatalità le due società hanno ritenuto che non ci fossero le condizioni per mandare in campo le squadre".
La Figc, d'intesa con la Lega Calcio, ha confermato il rinvio della partita e ha deciso che su tutti i campi di serie A venga osservato un minuto di raccoglimento.
L'incidente è avvenuto poco prima delle 13 nell'area di sosta Crocetta, sull'A21 Piacenza-Torino, in direzione del capoluogo piemontese.
"FRASI INGIURIOSE"
Secondo le prime ricostruzioni riferite da un alto funzionario di polizia, un gruppo di tifosi del Parma si trovava nell'area di sosta insieme a un gruppo di tifosi della Juve, quando sono partiti insulti tra le due tifoserie.
"Ci sono state le solite frasi ingiuriose", ha detto a Reuters la fonte della polizia stradale di Alessandria Ovest.
"Per evitare che venissero alle mani, il pullman dei tifosi della Juventus è partito, ma evidentemente l'autista non si è accorto che c'era un tifoso davanti e l'ha investito con la parte anteriore del mezzo", ha aggiunto il funzionario.
Il ragazzo è deceduto sul colpo, travolto dall'autobus.
L'incidente di oggi, seppure di diversa dinamica, ha riportato alla mente la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri, ucciso l'11 novembre scorso da un colpo di proiettile sparato da un poliziotto in una piazzola dell'autostrada nei pressi di Arezzo, dopo una rissa tra due gruppi di ultrà.
Dopo l'uccisione del tifoso, vi furono incidenti tra tifosi della Roma e della Lazio attorno allo stadio Olimpico, seguite da episodi di guerriglia urbana ingaggiata per alcune ore da ultrà contro forze dell'ordine, con assalti a caserme di polizia e carabinieri, alla sede del Coni e allo stadio Olimpico. I feriti furono oltre 70 e ingenti le devastazioni. La partita Roma-Cagliari in programma quel giorno all'Olimpico fu rinviata.
Fonte:Reuters Italia