un piccolo OT che rischia di sconfinare nel politico:
oggi è la Giornata della Memoria
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un piccolo OT che rischia di sconfinare nel politico:
oggi è la Giornata della Memoria
Chapeau, Mauro.
Citazione:
"Se questo è un uomo"
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare.
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore.
Stando in casa andando per via,
coricandovi alzandovi;
ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
(Primo Levi, Se questo è un uomo)
si, bisogna ricordare questo sterminio gratutio dell'umanità.. ma purtroppo, non ci ricordiamo anche di altri stermini.. perchè ottusi.. guardate il comunismo le vittime che ha fatto... Il libro nero del comunismo - Wikipedia
Guardate anche quante vittime ci sono state nella guerra civile in Angola Mondo Futuro / News: ANGOLA: La guerra civile (con 500.000 morti dal 1975) vede contrapposti dal 1975 l'MPLA-PT di A. Neto e Jose Eduardo dos Santos e l'UNITA di Jonas Savimbi.
Purtroppo dobbiamo solo ricordare piccole parti delle vittime causate dalle guerre.. ricordiamo anche le vittime delle guerre passate, Iraq, Bosnia, Somalia, Afghanistan...
Non si tratta semplicemente di civili vittime di guerra... si tratta di una persecuzione razziale... mi pare ci sia una certa differenza.
E' anche verò che i gulag FORSE hanno fatto anche più vittime, ma è il "target", il fatto che si veniva mandati a morire solo in base alla religione (manco a dire che fossero stati nemici politici) che più spaventa di quei tempi.
personalmente ogni giorno muore qualcuno, ma GIUSTAMENTE ci si interessa solamente quando si conosce questa persona, non vedo dunque perchè fermare il mondo ogni dannatissimo anno per celebrare: la morte di hitler, la morte di mussolini, la morte degli ebrei, la democrazia, la repubblica........hanno rotto il c........
di tragedie ce ne stanno a miliardi... ricordare tutto e tutti sarebbe più giusto...
Si in effetti hai ragione.
Forse è una questione storico/culturale.
Dai noi c'è stato il fascismo, collegato al nazismo, e quindi ci sentiamo maggiormente "colpevoli" riguardo le loro vittime e tenuti a non dimenticare, rispetto alle vittime del comunismo.
Ok, Nappi9 prova a farti eleggere in Parlamento e creare altre Giornate della Memoria.
Cmq per i molti che ignorano e che usano questa giornata come strumento per altre rivendicazioni (più o meno lecite, ma al di fuori di questo problema) ricordo che la cosiddetta "Giornata della Memoria" è stata istituita dal parlamento italiano nel 2000 per ricordare le vittime delle persecuzioni fasciste e naziste degli ebrei, degli oppositori politici, di gruppi etnici e religiosi dichiarati da Hitler indegni di vivere. La data prescelta è quella dell' anniversario della liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz (Oswiecim in lingua polacca, dato che i signori e padroni germanizzavano anche i toponimi degli Untermenschen) avvenuta ad opera delle avanguardie della Prima Armata dell' Armata Rossa (comandata dal maresciallo Koniev) il 27 gennaio 1945.
Chi non tollera un simile Stato con simili ricorrenze può fare come altri migranti e lasciare la Nazione in cerca di asilo politico e/o sistemi democratici più confacenti alle proprie necessità, no?
Non credo che nappi intendesse sminuire l'importanza della giornata della memoria e tutto quello che c'è dietro.
Voleva solo ricordare che ci sono stati stermini anche più grandi di quello attuato dai nazisti, che però non vengono ricordati come questo.
Ora, può apparire più o meno lecito utilizzare la giornata della memoria per lamentarsi di altri stermini non ricordati adeguatamente... ma invitare più o meno velatamente all'emigrazione mi sembra eccessivo :P
Ci sono 364 giorni e 152.000 messaggi a disposizione su questo forum per parlare degli altri morti, ritengo di scarso rispetto per chi partecipa a questo 3ad parlare di altro. E la cosa non mi meraviglia, intendo lo scarso rispetto... cmq non l'ho fatto velatamente, dico e scrivo quel che penso. Tanto bischerata più, bischerata meno la può scrivere anche AndreA... perchè come ogni anno arrivano gli OT più assurdi che, tranne in alcuni casi di buona fede, talvolta hanno altri risvolti che sono con fini contrari a questo giorno.
oltre al negazionismo uno dei pericoli è la banalizzazione,
ossia paragonare l'orrore della tragedia nazista
(in cui oltre agli ebrei sono morti anche zingari, omosessuali, testimoni di Geova, religiosi e fedeli cattolici e protestanti, oppositori politici, bambini di paesi occupati rapiti alle loro famiglie perche' a prima vista sembravano ariani e che inviati in Germania non superarono la visita "medica" razziale ...) paragonare tutto cio' alle tante stragi, come quella magari del sabato sera, significa fare banalizzazione.
Si ma ammetterai che si è più portati a pensare alle "stragi dimenticate" nei giorni in cui si celebra il ricordo di quelle appunto "ricordate".
Su questo hai perfettamente ragione.
Appunto... io annovererei questo caso tra quelli di buona fede e non tra quelli con fini contrari... A meno che tu non veda per "fine contrario" l'attacco contro i comunisti perché sono stati i russi a liberare Auschwitz.
Ma non mi sembrava questo il caso, ad ogni modo.
Non ho capito dove hai visto il paragone con le stragi come quelle del sabato sera, che sono incidenti e non persecuzioni.
Non voglio passare per l'avvocato del diavolo.
Nappi ha fatto senz'altro un'osservazione fuori luogo, in relazione al thread, ma comunque un'osservazione che sarebbe stata giusta se fatta altrove in un altro giorno, e che comunque non mi sembra "con fine contrario".
Il signifcato del giorno della memoria, credo, non sia quello di commemorare milioni di morti, che aldilà delle atrocità subite, non sono diversi dai milioni di morti di qualsivoglia altra atrocità umana.
Il giorno della memoria serve per ricordare che quei milioni di morti non sono semplicemente le vittime innocenti di uno, cento, mille o un milione di carnefici, ma il prodotto di secoli e secoli d'odio, sfociato in una barbarie inaudita che non ha nulla a che fare con la guerra.