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Uncle Scrooge
Personalmente, anch'io penso che sulla giornata della memoria ci siano altri interessi dietro oltre quello ufficiale... sull'olocausto fanno di continuo film (schindler's list, il pianista, la vita è bella...) servizi al TG sugli orrori del nazismo, i libri di storia non parlano d'altro... qualche volta e "in buona fede" mi è capitato di pensare: basta, non se ne può più, abbiamo capito!!!
Nel senso che è giusto non dimenticare, ma nemmeno te lo devono stare a ricordare ogni 3x2.
francamente sul mio libro di storia il capitoletto sull'Olocausto era a dir poco striminzito. Sarà che comincio ad avere una certa età. E a dirla tutta alla fine della II Guerra Mondiale mai ci siamo arrivati, né alle medie, né al liceo...
Che si siano fatti tanti film è indubbio, alcuni tra l'altro di qualità altissima come i citati Schindler's List ed Il Pianista. Il fatto che Spielberg e Polanski siano ebrei, il secondo addirittura sopravvissuto dal ghetto di Varsavia non è propriamente un caso. E' stato fatto di recente anche uno sceneggiato sulle citate foibe, peraltro di dubbia qualità. Ci sono anche film sul genocidio degli armeni, alcuni di ottima qualità come l'italiano La Masseria delle Allodole. Ci sono maree di film sul Vietnam, per lo più fatti da americani, pensa un po'. Non mi pare si parli di Olocausto ogni 3x2 (piuttosto si parla quasi e sempre solo degli ebrei, in questo ambito). E' ovvio che oggi e in questi giorni se ne parli di più, mi pare normale. E' ovvio che, essendo gli ebrei ed Israele in particolar modo sempre nelle notizie di cronaca estera, è normale che almeno qualche accenno alla Shoah venga fatto di frequente. Non ci trovo nulla di male né di fastidioso. Se vogliamo, si parla molto più di calcio che non di Olocausto, forse sarebbe meglio il contrario.
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Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
Soprattutto quando ci sono stragi che hanno colpito numeri di vittime anche maggiori e che invece sono quasi dimenticati.
onestamente non sono a conoscenza di "stragi" che abbiano colpito più persone né che ci siano mai state "stragi" pianificate e studiate a tavolino per cancellare dal mondo una precisa, e diffusa, etnia, oltre a precise categorie di persone. Questa è una delle unicità che caratterizzano l'Olocausto e lo rendono la più nota, seppur magari non la più grande in termini numerici, delle tragedie dell'umanità. Che poi alcuni ebrei ci marcino sopra è fuor di dubbio, che lo stato di Israele sia abbondantemente criticabile è fuor di dubbio, che vadano ricordati anche tanti altri tristi avvenimenti è fuor di dubbio. Ma oggi era, credo, utile fermarsi e meditare sull'Olocausto, invece di stare a polemizzare inutilmente, me per primo.
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Uncle Scrooge
Tu continui a cambiare discorso.
Beh, detto da chi ha scritto di tutto in questo 3ad piuttosto che sulla strage di ebrei/gay/ROM :D
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Ti ho già dato ragione r
Tutto quello che volevo dire
Ok, repetita iuvant? Io resto del mio pensiero, voi del vostro. Mica costringo nessuno, è che si parla di tutto tranne che di oggi. Bah (è un mio commento, non serve citarlo nuovamente visto che è la stessa idea di prima che a sua volta è stata commentata etc etc in loop)
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Link vari
Torno IT per quei 3 gatti a cui potrà interessare qualcosa sulla data odierna: visto che siamo su internet qualche indirizzo web più o meno gradito:
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Sempre in tema, segnalo questo bel libro e questo articolo del Secolo XIX di Genova. Per una volta il punto di vista di un deportato italiano, non ebreo, non comunista ma col solo difetto di essere di lingua slovena. Libro scritto nel 1967 e uscito in Italia solo nel 1997, giusto per tornare sul tema di certi curiosi ritardi...
Sempre per ricordare tutte le vittime di questa immensa tragedia.
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AndreA
Ok, Nappi9 prova a farti eleggere in Parlamento e creare altre Giornate della Memoria.
Cmq per i molti che ignorano e che usano questa giornata come strumento per altre rivendicazioni (più o meno lecite, ma al di fuori di questo problema) ricordo che la cosiddetta "Giornata della Memoria" è stata istituita dal parlamento italiano nel 2000 per ricordare le vittime delle persecuzioni fasciste e naziste degli ebrei, degli oppositori politici, di gruppi etnici e religiosi dichiarati da Hitler indegni di vivere. La data prescelta è quella dell' anniversario della liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz (Oswiecim in lingua polacca, dato che i signori e padroni germanizzavano anche i toponimi degli Untermenschen) avvenuta ad opera delle avanguardie della Prima Armata dell' Armata Rossa (comandata dal maresciallo Koniev) il 27 gennaio 1945.
Chi non tollera un simile Stato con simili ricorrenze può fare come altri migranti e lasciare la Nazione in cerca di asilo politico e/o sistemi democratici più confacenti alle proprie necessità, no?
magari non ci siamo capiti.. non stò sminuendo per niente l'olocausto e quello che è stato che tutti noi parliamo ma non sappiamo neppure cosa sia stato, visto che non ci siamo mai stati li presenti e sulla nostra pelle non l'abbiamo passato.. dico che sarebbe opportuno prima di tutto ricordare ogni giorni queste cose, non solo oggi perchè ne parlano il giornale e company... dico che tante persone se ne scordano.. dico che però dovremo ricordare anche altre vittime.. che invece vengono messe nel dimenticatoio.. non prenderla come una difesa per quello che è stato l'olocausto o i campi di concentramento.. dico solo.. che spesso il ricordare queste cose diventa strumentalizzazione.. dovremo tutti essere al corrente di questo anche se non lo ricorda nessuno.. perchè deve rimanere nele nostri menti a prescindere dalle giornate ecc... come dovremo ricordare le guerre civili, le morti del comunismo, è tutto un accomularsi di vite umane morte ingiustamente... la vita è una per tutti e uguale per tutti.. mi spiace di come muoino le persone... anche le bombe atomiche lanciate ad Hiroshima e Nagasaki provocarono migliaia di morti, con le conseguenze odierne... non se ne parla mai e credo che poca gente ne sia al corrente... lo sapevate della guerra civile in angola e delle sue vittime prima che lo scrivessi? c'è gente che si fà scudo di certre cose, parlano tanto di olocausto eppoi sono le prime ad essere razziste e discriminanti... Andrea, ti ripeto che non voglio sminuire questa giornata, ma credo che nelle menti e nelle anime di ognuno di noi ci deve essere la conoscienza di questi fatti che sono stati allucinanti, senza parole, e non si posono descrivere... e bisognerebbe ricordarlo sempre e non solo il 27 gennaio.. questo dico.. non capiamo male..
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Originariamente Scritto da
AndreA
Ci sono 364 giorni e 152.000 messaggi a disposizione su questo forum per parlare degli altri morti, ritengo di scarso rispetto per chi partecipa a questo 3ad parlare di altro. E la cosa non mi meraviglia, intendo lo scarso rispetto... cmq non l'ho fatto velatamente, dico e scrivo quel che penso. Tanto bischerata più, bischerata meno la può scrivere anche AndreA... perchè come ogni anno arrivano gli OT più assurdi che, tranne in alcuni casi di buona fede, talvolta hanno altri risvolti che sono con fini contrari a questo giorno.
364 giorni per ricordare sempre l'olocausto, non solo oggi...
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Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
Si, perché la cosa è partita da Nappi che parlava dei gulag, e dalla tua replica al riguardo.
Tu continui a cambiare discorso.
Ti ho già dato ragione riguardo il fatto che OGGI è del tutto fuori luogo parlare d'altro, perché sennò si perde il senso della giornata della memoria.
Tutto quello che volevo dire è che l'osservazione di Nappi è stata fuori luogo solo in relazione alla data odierna, quando altrimenti sarebbe stata più che pertinente, e che quindi secondo me era in "buona fede" e non era sua intenzione sminuire la giornata della memoria. Poi forse mi sono lasciato trasportare e sarà sembrato che ho fatto mia la sua posizione.
E adesso la chiudo qui, in quanto non sono l'avvocato di Nappi. Se vorrà spiegherà lui stesso la sua posizione. Mi era solo sembrata un po' troppo precipitosa la tua replica, in quanto io sono sempre portato a partire dal presupposto della buona fede del prossimo.
il senso della memoria si perde domani quando nesuno ne parla più--- questo non ha senso.. bisognerebbe ricordare ogni giorno nella propria mente.. basterebbe queste per la cosceinza di ognuno e affinchè non succedano piu stè cose...
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Originariamente Scritto da
Mauro
oltre al negazionismo uno dei pericoli è la banalizzazione,
ossia paragonare l'orrore della tragedia nazista
(in cui oltre agli ebrei sono morti anche zingari, omosessuali, testimoni di Geova, religiosi e fedeli cattolici e protestanti, oppositori politici, bambini di paesi occupati rapiti alle loro famiglie perche' a prima vista sembravano ariani e che inviati in Germania non superarono la visita "medica" razziale ...) paragonare tutto cio' alle tante stragi, come quella magari del sabato sera, significa fare banalizzazione.
l'orrore dei campi comunisti... leggiti la storia.. e ti renderai conto che loro non erano da meno.. e siccome cui ci sono persone che rivendicano il comunismo, vai a leggere sui libri di storia o dove ti pare che cosa facevano pure loro... parlo di comunisti di 50 anni fà... e la vita umana di ognuno è uguale anche di chi viene adesso ucciso con un colpo di pistola i Etiopa o in Ruanda o dove ci sono guerre che bambini muoiono ingiustamente.. ragazzi, non sminuisco nulla... ma queste giornate servono e non servono... perchè ripeto che nelle menti di ognuno di noi tutti i giorni dovremmo ricordare queste atrocità... non solo oggi.. xchè domani non ne parla più nessuno... perchè le persone se ne scordano troppo facilmente...
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ho dato 6 risposte... se credete che sia un nazista... non avete capito nulla.. per me rosso e nero al rogo.. ma ci sono tanti mutanti che si nascondono dietro etichette o maschere... ci sono ancora da una parte e da quell'altra persone che ricordano e sono le prime a discriminare le vite umane...
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Sarò monotono ma io continuo a non capire certe sterili polemiche...
La giornata della memoria non è la giornata contro il nazifascismo (e/o le sue nefandezze), tanto meno una giornata di celebrazione della vittoria del bene assoluto (gli alleati capitalisti ed i comunisti sovietici) sul male assoluto (i brutti, grigi nazifascisti imperialisti)...
Troppo facile farne un discorso di schieramento politico...
Gli Ebrei non sono stati semplicemente perseguitati (come ai tempi della Santa inquisizione, per intenderci, cui si poteva sfuggire emigrando o anche solo con una conversione formale), ma sterminati in base ad una caratteristica tanto fumosa quanto pericolosa: il concetto di razza.
Se eri della "razza sbagliata", non avevi scampo... non importavi chi fossi, cosa facessi e/o cosa pensassi...
Esiste un incubo peggiore?
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ci troviamo anche oggi a fare inutili polemiche su una ricorrenza come se si stesse parlando del giorno di s. valentino piuttosto che del capodanno....
Perchè ricordare quello che è successo allora non fa male a nessuno.
Specie quando sento parlare gente che mi sta vicino che sarebbe utile riaprire i forni per i nuovi immigrati. Non ci rendiamo conto che gli ebrei oggi sono i rom piuttosto che albanesi o altro e che tanti (e dico tanti) e rabbrividisco solo a sentirli parlare parlano ridendo di mandarli a lavorare nei campi di concentramento. E io penso che una giornata di sola commemorazione a loro non basterebbe, gliela farei vivere sulla loro pelle, e forse per loro il ricordo di quello sterminio stimola solo la mente.
Cmq vero che ci sono state stragi cruente in egual modo di cui si parla poco, troppo poco (molti le foibe non sanno nemmeno cosa sono infatti) ma ciò non toglie che oggi si ricorda questo evento e non per far politica ma per ricordare come gli stessi pensieri di odio che ora proviamo verso gli immigrati di oggi, tanti anni fa (non poi così tanti in fondo) gli stessi pensieri di odio sono sfociati in quello sterminio e ciò che dovremmo ricordare oggi è a cosa portano quei pensieri....per evitare che ciò succeda ancora.
Il paragone è presto fatto, nei film fanno vedere gli ebrei come tutti delle bravissime persone il cui unico motivo di morte era la razza. Pensiamo a come vediamo gli immigrati moderni: come degli stupratori, ladri ecc. Ai tempi gli ebrei erano visti come ladri e quindi odiati come oggi odiamo i nostri immigrati. Che l'olocausto si possa ripetere non è così irreale quindi è sempre meglio ricordare a tutti ciò che è stato.
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Originariamente Scritto da
Nappi9
ma queste giornate servono e non servono... perchè ripeto che nelle menti di ognuno di noi tutti i giorni dovremmo ricordare queste atrocità... non solo oggi.. xchè domani non ne parla più nessuno... perchè le persone se ne scordano troppo facilmente...
il concetto è lo stesso del compleanno: non è giusto festeggiare il compleanno di una persona perchè se a una persona vogliamo bene dobbiamo dimostrarglielo tutti i giorni? vero ma un pò banale....
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Originariamente Scritto da
bagheerha
il concetto è lo stesso del compleanno: non è giusto festeggiare il compleanno di una persona perchè se a una persona vogliamo bene dobbiamo dimostrarglielo tutti i giorni? vero ma un pò banale....
banale per il fatto, ma non per la sostanza... cmq.. ognuno la pensa a suo modo... ma non è una polemica, assolutamente.. giorno della memoria, ma che lo sia ogni giorno.. sopratutto coi fatti e non con molte parole.. l'olocausto non è uno scherzo, tutto il mondo dovrebbe imparare da questo e invece vedi che ci sono popoli che non hanno capito nulla dagli avvenimenti... è inutile ricordare se non si applicano l'esperienze passate... ripeto... che non è una polemica, ma rispondo solamente alle affermazioni fatte... chi vuol dire che sia polemica allora non ha capito proprio nulla.. qualcuno ha invece preso in pieno la questione.. ho visto alcuni politici rimembrare tali cose, persone che fino a ieri erano vestite di nero.. lo trovo solo assurdo e questi dovrebbero solo tacere... tutto qua.. purtroppo è preso come il giorno di S.Valentino stè cose.. e credo che qualcuno che abbia risposto parlando di polemiche dovrebbe farsi un esame di coscienza,, capace sono i primi ad essere discriminanti verso le persone.. perchè l'olocausto vuole anche sttolineare la discriminazione razziale.. la disuguaglianza, la tortura, il male.. cose che nel mondo ancora ogi vivono e ci sono.. e invece di fare fatti ci limitiamo solo a ricordare e ricordare... ma qualcuno invece si scorda troppo facilmente.. ci vogliono i fatti ragazzi.. non ci limitiamo solo a quegli avvenimenti.. quello è usato per insegnare anche altre cose... non è solo il fatto in se stesso.. che sia di lezione per la vita di ogni giorno.. questo stò dicendo.. non fate finta di non capire...
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Originariamente Scritto da
gioi
Sarò monotono ma io continuo a non capire certe sterili polemiche...
La giornata della memoria non è la giornata contro il nazifascismo (e/o le sue nefandezze), tanto meno una giornata di celebrazione della vittoria del bene assoluto (gli alleati capitalisti ed i comunisti sovietici) sul male assoluto (i brutti, grigi nazifascisti imperialisti)...
Troppo facile farne un discorso di schieramento politico...
Gli Ebrei non sono stati semplicemente perseguitati (come ai tempi della Santa inquisizione, per intenderci, cui si poteva sfuggire emigrando o anche solo con una conversione formale), ma sterminati in base ad una caratteristica tanto fumosa quanto pericolosa: il concetto di razza.
Se eri della "razza sbagliata", non avevi scampo... non importavi chi fossi, cosa facessi e/o cosa pensassi...
Esiste un incubo peggiore?
gioi, qui non si parla di politica.. ma i politici comandono e sono i primi che non capiscono un cavolo di queste cose.. se hai visto alcuni individui travestiti di nero e rosso parlare di olocausto e fino all'altro ieri erano estremisti... lasciamo perdere... eppoi, a me della politica di oggi.. me ne infischio.. sono tutti uguali e non mi importa fare distinzioni, quindi.. evitiamo polemiche di partito.. qui non ci incastra proprio nulla, nè con quello che volevo dire.. cercate di cogliere il segno del discorso, la sua sostanza... ripeto per chi non avesse capito.. che l'olocausto deve essere lezione di vita per ogni giorno e ripeto che nel mondo tante persone non hanno capito un cavolo su questo.. quante discriminazioni raziali esistono ancora.. e a nessuno importa... palestina ed israele continuano a discriminarsi a vicenda.. cosa hanno capito loro dei fatti avvenuti? e noi cosa facciamo per farli capire? ricordiamo, ma applichiamoci anche con questi inegnamenti.. era questo che volevo dire.. ci siamo capiti? non è polemica, era solo una riflessione...
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Non ho parlato di politici, ma di strumentalizzazione... perchè un po' tutti hanno avuto da dire la loro in merito: da coloro che hanno associato la barbarie nazista a quella (presunta) israeliana nell'attacco a Gaza, da coloro che hanno sfruttato l'olocausto come mezzo mediatico per esaltare la vittoria alleata contro le nefandezze nazifascite, a coloro che hanno accostato il concetto di olocausto ad altri stragi socio-politiche, dalle foibe alla guerra nei balcani.
Personalmente non mi sembra il caso di strumentalizzare (e lasciarsi strumentalizzare) queste occasioni per esaltare la (presunta) superiorità delle proprie idee...