Apprezzo molto il tuo post e non posso che unirmi al coro di quelli che si augurano la sconfitta del "mostro" ed una vita degna di questo nome per una creatura che, come hai giustamente sottolineato, non ha alcuna colpa da espiare.
Conosco il problema da vicino, anche se non voglio scendere in particolari, perché ha toccato troppe volte la mia famiglia e tantissime altre persone a me care o semplicemente vicine.
Purtroppo, in questo mezzo secolo di passaggio terreno, ho sempre dovuto constatare con amarezza che la stragrande maggioranza della gente pensa di essere sostanzialmente "invulnerabile" alle brutture della vita e diventa improvvisamente sensibile alle tematiche sull'importanza della salute (l'unico vero valore che conta: tutto il resto è da considerare alla stessa stregua di un surplus) solo quando viene toccata da vicino.
Mi chiedo sempre quando riusciremo ad imparare a vivere con maggiore consapevolezza e nella solidarietà, sapendo che le nostre vite sono davvero appese ad un filo sottilissimo.