veditu,non e' che i treni pendolari(i regionali per intenderci)siano diminuiti-anzi-grazie ai contratti di servizio che ormai quasi tutte le regioni hanno sottoscritto con Trenitalia,questi sono stati o confermati nella loro numero totale oppure-più spesso-aumentati.
Sulla Firenze-Bologna da sempre il pendolarismo si e' svolto sugli IC e questi-soprattutto in alcune fasce orarie-sono diminuiti e sostituiti da AV,dunque da qui l'aumento dei costi-abbonamenti mensili.
Credo pero' che la situazione sia provvisoria e destinata a cambiare progressivamente nei prossimi anni:primo per la conclusione dei lavori intorno al nodo di Firenze che ha portato a scelte obbligate,ovviamente a favore dell'AV;secondo per la fine del monopolio attuale sull'AV di Trenitalia che porterà sicuramente all'introduzione di tariffe differenziate a seconda sia dell'orario di partenza,sia(credo)della stazione di partenza e di arrivo;oltre che ovviamente alla diversificazione dell'offerta.
Da non dimenticare poi che attualmente sulla Bologna-Milano AV non esistono ancora interconnessioni(ci sono lavori in corso riguardo Parma)per le località intermedie che per forza di cose dunque sono tecnicamente tagliate fuori da ogni discorso AV