Leggo una serie di luoghi comuni e storielle da web niente male in pochi post.
Andiamo in ordine. Ogni infrazione viene registrata, a prescindere dalla targa (e probabilmente ci sono molti problemi tecnici, tipo il radar francese, ma non cambia la sostanza a monte).
Quindi che sia Spagna, Finlandia o quant'altro prendono la targa ed inizia la ricerca. La stessa cosa fanno le autorità italiane con le auto straniere.
Però MOLTE di queste multe non vengono mai pagate e/o consegnate. Perchè? Perchè, a contrario di quanto ho letto poco sopra, le autorità nazionali di un paese NON hanno titolo esecutivo delle mancanze amministrative nel paese di residenza di colui che ha commesso l'infrazione: perciò non solo non vengono a prendere le auto con il carroattrezzi in Italia, ma neanche hanno modi legali per riscuotere la multa. Ossia non entrano in gioco quei meccanismi che abbiamo noi con le multe dei nostri Comuni et similia
Quindi, sempre che arrivi la sanzione (spesso, infatti, non parte neanche la multa verso destinazioni estere per evitare costi inutili per una riscossione quasi impossibile: un esempio italiano pare che sia il Comune di Firenze), il pagamento è dato dalla buona volontà: l'unico rischio (semiconcreto, dato che comunque si parla di mancanze amministrative)è quello di incorrere in problemi nello Stato in cui si sono accumulate infrazione nel caso che in futuro ci si risieda.
Il problema della mancata riscossione all'estero è così grave che il PARLAMENTO EUROPEO ha come obiettivo di questa legislatura creare una norma ad hoc che permetta (finalmente) di riscuotere queste sanzioni tra cittadini e stati comunitari. Ecco qua un articolo di facile comprensione sugli obiettivi UE http://www.soldiblog.it/post/1790/mu...E2%80%99europa
Tornando alla domanda dell'amico Nappi: sono stato sanzionato a febbraio di 150€ in quel di Barcellona, ad oggi (settembre) non è ancora arrivata la notifica in Italia. Fatti due conti... ed imho ormai non arriva manco più.Oggi, se un conducente commette un’infrazione al codice della strada con un veicolo immatricolato in un altro paese dell’Unione europea resta impunito, salvo rare eccezioni, perché non è possibile identificarlo né verificare l’indirizzo corrispondente al veicolo. Questa situazione di impunità non compromette solo la sicurezza stradale ma è anche discriminatoria nei confronti dei trasgressori residenti, che sono invece sanzionabili. Per ovviare a questa situazione la Commissione intende istituire un sistema Ue per facilitare il sanzionamento delle infrazioni che più di altre sono responsabili di incidenti stradali al di fuori dei confini nazionali.