beh non c'è azienda ferroviaria che si avvicini minimamente a un bilancio di pareggio. La rete ferroviaria ovunque e da sempre ha più costi che ricavi che cadono sulle spese della collettività pubblica assieme a quella degli altri mezzi (le compagnie private dei bus sulle linee standard senza sussidi farebbero dei buchi che in confronto i treni sono d'oro...).

Il problema è il continuo taglio dei treni a lunga percorrenza meno redditizi rispetto agli ES/AV... il che è un paradosso visto che imho il cavallo di battaglia è servire non solo Roma e Milano (dove abbonda l'offerta tra treno ed aereo, tra l'altro con la nuova AV bisognerebbe tagliare i finanziamenti alle compagnie aeree come in Francia visto quanto si è investito sul treno in quella tratta...), ma anche le altre centinaia di città dove - esclusa MAtera - le FS arrivano da sempre!

Per i cargo altro discorso: entrasse in funzione la vera liberalizzazione del settore merci ci sono diverse società private già pronte (un paio hanno già loro convogli)