Mi ricorda quell'ipotesi per assurdo sulla legittima difesa per confutare la tesi che sostiene che l'arma da utilizzare per essere proporzionata all'offesa dev'essere si idonea a difendere il diritto ma quella che crea meno danni all'"aggressore" nella disponibilità dell'"aggredito"; quindi se ci fosse un vecchio paralitico davanti al suo orto con un lanciafiamme in mano (che evidentemente non dev'essere paralizzata ) che assiste al furto di una carota nel suo campo sarebbe legittimato a crivellare di colpi il malcapitato ladro di preziose ombrellifere..


(spero d'essere stato un minimo chiaro, sto morendo di sonno )