Più che Orwell, mi pare proprio abbia letto Huxley, Un Mondo Nuovo... dove non serve più trombare per procreare perchè tutti nascono in provetta con codice genetico rigidamente controllato e in immense catene di montaggio, quindi il sesso senza scopo procreativo è l'unica valvola di sfogo concessa, anzi imposta a tutti fin da bambini, insieme all'uso di droghe (se vi dico "soma" vi viene in mente nulla?)
La felicità è quindi uno stretto risultato di un equilibrio chimico, anche quello controllabile come in una catena di montaggio...

Anche Huxley era avanti ,forse TROPPO avanti, visto che ha scritto queste zozzerie negli anni '30... il fatto di garantire a tutti la felicità, riducendola di fatto ad un puro meccanismo controllabile, in effetti è devastante...

Insomma, mi pare che siamo più da quelle parti, che da quelle di Orwell (dove invece la felicità è proibita, il sesso a scopo ludico pure, perchè doveva servire solo per procreare nella tristezza più totale, e veniva vista come una cosa che "andava fatta per il bene del partito" più che una cosa bella)...

Poteva intitolarlo "un mondo più nuovo", piuttosto che 2084...