Aggiungo una curiosita': che io sappia (sentito al TG) questa e' la terza reinterpretazione dell' omonimo romanzo, notizie sulle due precedenti?
Grazie![]()
Aggiungo una curiosita': che io sappia (sentito al TG) questa e' la terza reinterpretazione dell' omonimo romanzo, notizie sulle due precedenti?
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L'Ultimo Uomo sulla Terra, USA-Italia 1964, di Ubaldo Ragona e Sidney Salkow, con Vincent Price. Matheson collabora alla sceneggiatura ma sotto pseudonimo, e nei titoli compare solo come autore del romanzo. Praticamente fedele al romanzo.
The Omega Man, USA 1971, di Boris Sagal con Charlton Heston. Matheson appare come autore del romanzo, ma non collabora alla sceneggiatura, e le differenze nella storia sono significative.
Io purtroppo ho letto il libro, e non ho visto nessuno dei due film... ed ho paura ad iniziare proprio da quello che sta per uscire... per me si va a toccare un mostro sacro della letteratura fantascienza/horror..
Un mostro sacro che conteneva delle idea terribilmente geniali e pericolosamente sottili... "pericolosamente" lo aggiungo io, perchè credo che siano considerate tali al giorno d'oggi, in un mondo che cerca certezze a tutti i costi, idee che dubito assai siano state rese integralmente e con la stessa forza... perchè sono idee scomode, che non piacciono più a chi conta.
Will Smith... Francis Lawrence (Constantine)... ho paura dello scempio che possono aver perpetrato...
se non avessi letto il libro, forse sarebbe stata un'altra cosa... forse dovrei vedermi il primo film segnalato, di sicuro gli anni 60 erano il periodo giusto per un film come questo...
Ultima modifica di Winston Smith; 10/01/2008 alle 23:26
Winston Smith
Curo le foglie
Saranno forti
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
Ieri sera ho visto questi due film.
Il secondo sinceramente mi pare il vero ispiratore del recente "io sono leggenda"... l'impressione che il film nelle sale sia il remake di questo film del 1975 è abbastanza forte. Il finale è un po' meglio, ma comunque quasi ribaltato...
Il primo invece è tutt'altra musica.
Certo, va premesso che è in bianco e nero ed è un film degli anni 60, quindi niente effetti speciali, e uno stile molto ma molto diverso da quello a cui siamo abituati noi, e sicuramente più improntato al drammatico, che non all'orrore....
Per lo meno non scombina l'effetto del romanzo, anche se lo edulcora parecchio...
Winston Smith
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