Non è questione di banda ma di tecnologia...
Il DVB-T è una tecnologia vetusta, basata su standard di codifica, trasmissione e ricezione a bassissimo costo. L'HD che costa soldi in investimenti, difficilmente sarà portato sul DVB-T, perchè esso è conveniente così com'è...
Piccola parentesi polemica:
In Italia si è tirato improvvisamente fuori dal cilindro, cercando di imporlo anche a livello normativo (in un primo tempo si doveva passare in toto al DVB-T dal 31/12/2005), perchè siamo un popolo di *******...
Chi ha in mano adesso il DVB-T in Italia non poteva competere per tecnologia e contenuti con il colosso del DVB-S (Murdoch con Sky), così, molto all'italiana, si è deciso di investire su una tecnologia da due soldi, con costi bassissimi, resi ancor più bassi dagli (a mio pare illegali) incentivi statali sui decoder, che di fatto hanno permesso una diffusione semi-capillare a costo praticamente zero per l'azienda, che si è limitata a fornire servizi.
Il risultato? Adesso esistono due piattaforme digitali... una che fa soldi acquistando e vendendo contenuti (o i diritti sugli stessi) da due soldi all'ingrosso, e trasmettendo su un'infrastruttura inadeguata per tecnologia e penetrazione territoriale, ringraziando chi di dovere al governo in maniera bipartizan, e la diretta concorrente, che trasmette su piattaforma satellitare, a costi inevitabilmente più alti, che è costretta dall'assurda normativa italiana (di finto libero mercato, ma in realtà di monopolio pressochè assoluto... ) ad acquistare non i contenuti, che magari produce in proprio tramite le sue consociate, ma i diritti di ritrasmissione degli stessi sul territorio nazionale...