Citazione Originariamente Scritto da pier89 Visualizza Messaggio
ti posso dire che sia io che mia sorella abbiamo sempre utilizzato i portatili sempre connessi alla corrente elettrica con batteria e quest'ultima è andata completamente. la batteria del mio portatile (un asus a6va di 8 anni) dura circa 30 secondi. il tempo di cambiare stanza. e per "ricaricarsi" ci mette due giorni. quello di mia sorella (un hp-compaq di 3 anni) dura una ventina di minuti. e si ricarica subito. invece i miei genitori fanno caricare tutta la batteria, poi staccano il portatile e lo utilizzano fino a quando non si scarica e la batteria dopo quasi 3 anni funziona ancora perfettamente (avrà perso qualche minuto di autonomia).

comunque col minipc (un asus eeepc) utilizzo sempre il metodo dei miei (anche perchè nel 99% delle volte lo utilizzo in viaggio quindi carico a casa e scarico in viaggio) e la batteria con windows mi dura tre ore mentre con ubuntu riesco ad arrivare anche a 6 ore e mezza. e dopo un anno l'autonomia non è cambiata. ovviamente il carico è minimo considerando che ci navigo o utilizzo libreoffice mentre ascolto musica.
Come fai a confrontare un portatile vecchio di 8 anni con uno di "soli" tre anni fa...

8 anni fa (quindi nel 2004) l'efficienza della batteria calava già dopo qualche mese, senza contare che la piattaforma hw (tipicamente pentium-m, aka "centrino"), sebbene avesse iniziato a muovere passi in avanti in termini di efficienza energetica, è ben lontana dai livelli raggiunti successivamente, soprattutto con l'adozione di tecnologia multi-core e parallelismi vari.

Non mi stupirei nemmeno se la batteria in questione fosse una Ni-mh in luogo delle più durature e performanti Li-Ion attuali...

In altre parole non credo che utilizzare la tecnica dei tuoi genitori sulla batteria del tuo portatile l'avrebbe portata oggi, ad 8 anni di distanza dall'utilizzo, ad avere performances differenti da quelle attuali.