Dunque le poste sono P.A. quindi non hanno contratti di licenza, ma contratti di fornitura dei software, che dovrebbero essere leggermente diversi, perchè in ballo ci sono questioni di concessioni (ad esempio sugli spazi pubblicitari) e roba varia.
In generale questo si traduce in una serie di policy aziendali molto restrittive, ed a questo punto, azzardo l'ipotesi che i controlli della GdF non fossero finalizzati all'individuazione di sw non licenziato, quanto alla manomissione della configurazioni sw di beni della P.A. da parte di personale non autorizzato (infatti se tu utente installi anche solo messenger sul pc che usi alle poste, commetti un reato!!!!)
Che poi il tecnico IT applichi in maniera conservativa queste policy è abbastanza normale (meno sbattimento per lui se si attiene a ciò che c'è scritto, senza interpretare).
Però questo non spiega cmq la storia degli aggiornamenti... A meno che non avessi provato a farli tu... in quel caso è come per la storia del messenger...
Io cmq continuo a non capire dove stanno questi problemi di licenza...