Non capisco quest'uscita... forse mi son perso qualche discorso...
(a proposito, stupendi i link sull'SP2 di XP, continui a ribattere con argomenti sempre nuovi e confusi cercando di darti un tono)
Ad ogni modo continui a regalare perla su perla.
Soprattutto la spiegazione sulla latenza della RAM!
In un circuito sincrono (come la RAM e qualsiasi altro circuito la cui tempistica è dettata da un clock), la latenza è il tempo massimo di risposta con un segnale sincrono ad una richiesta asincrona.
Poichè nella RAM le operazioni di lettura/scrittura avvengono SEMPRE in corrispondenza dei fronti del clock, mentre la richiesta delle suddette operazioni può arrivare in qualsiasi momento al chip, salvo essere eseguita solamente al successivo colpo di clock (il che significa che al successivo fronte viene iniziata l'esecuzione dell'operazione ed al successivo (ogni colpo di clock ha due fronti) viene terminata).
La latenza non è come dici tu, il tempo che impiega il chip di memoria per darti l'accesso al dato, ma il tempo che occorre alla logica di controllo della memoria per "schedulare" ciascuna operazione di lettura scrittura.
Non è un indice, perciò, della "banda passante" della memoria, ma semplicemente della capacità del modulo di memoria, di far fronte a cambiamenti allo scheduling delle operazioni di lettura/scrittura.
Esempio stupido, il processore, durante un'intensiva operazione di accesso sequenziale ai dati in RAM ha la necessità di stoppare un attimo tale accesso per dare la priorità ad un'altra operazione.
La latenza del modulo è appunto un indice di quanto tempo impiega per eseguire il nuovo scheduling degli accessi.
Questo è un altro dei tanti luoghi comuni che si possono leggere in giro sulla rete, soprattutto clickando sui primissimi risultati di google...Il CL (CAS Latency dove CAS sta per Column address strobe, ovvero la latenza che intercorre da quando il processore invia il segnale di "evidenziare" una colonna e quando questo accade in realtà! Sai, le ram si leggono come in una battaglia navale!) è un valore che indica appunto la latenza della ram, più basso è meglio è!
Senza fare un trattato, il beneficio di un timing aggressivo in qualsiasi condizione, è totalmente irrisorio con le memorie della generazione attuale, anche perchè con il bandwidth attuale, sono rarissimi i casi in cui occorre ri-eseguire lo scheduling delle operazioni di lettura/scrittura.