A sentire il 'profeta' Jobs gli e-book dovrebbero rappresentare la prossima frontiera nel mondo virtuale degli Smartphone e piatto forte del nuovo ipad ormai prossimo.
Sull'iphone-per limitarsi alla sola letteratura-sono disponibili opere ultra-classiche quali l'Iliade e l'Odissea,l'Eneide,la Divina Commedia,la Gerusalemme liberata del Tasso e l'Orlando Furioso dell'Ariosto.
Mi domando curioso se esiste qualcuno che abbia mai scaricato tali opere e-ancor di più-se esistano ancora lettori delle follie di Orlando...bo!?
Ancora più curioso mi domando quanti siano in grado di superare le difficoltà linguistiche di Dante o del Tasso senza un poderoso apparato critico che solo una versione cartacea sarebbe in grado di fornire...bo!?
Completamente diverso invece mi appare il discorso poesia.
Segnalo perciò due applicazioni:Foscolo e Leopardi.
Seppure piene di limitazioni(a 0.79€ forse non si poteva chiedere di più)-quali assenza di biografia e bibliografia-contengono quasi tutte le più belle poesie di questi autori tanto diversi tra loro.
In Foscolo ce ne sono una ventina ed in Leopardi il doppio.
Sarei fazioso nel definirle belle,vorrei che-soprattutto i giovani-semplicemente le leggessero perché la bellezza e l'anima immortale dell'uomo meritano di non essere dimenticate...
Facili da consultare,in questo modo possono farci compagnia in qualsiasi momento della giornata...