"Sin dal mese di novembre 2009 - spiega il sindaco al Procuratore - ho sollecitato la R.A.I. affinché intervenisse per correggere tale problematica, tuttavia soltanto dopo alcuni mesi è stato risposto al Comune che le predette difficoltà deriverebbero dal segnale di H3G che disturberebbe la ricezione. I tecnici locali, invece, sostengono che accendere l’analogico completamente sul nostro territorio significherebbe disturbare, al momento, il segnale di Roma, talché la problematica andrà a risolversi solo nel 2012, allorquando anche la Provincia di Viterbo passerà al digitale. Nel frattempo i cittadini di Civita Castellana hanno pagato regolarmente il canone, ma non hanno diritto a vedere la televisione pubblica. Tale situazione sembrerebbe configurare una vera e propria interruzione di pubblico servizio, ragione per la quale sporgo denuncia contro gli eventuali responsabili".