Il problema di IKEA è duplice: da un lato, la sosta ad ogni singola cosa "carina" "bellina" "bella" "fantastica" con la seria possibilità che alla fine niente però sia "esattamente quello che cercavo", e quindi il risultato possono essere due ore perse senza acquistare nulla e con la testa ancora più pesante di prima

Dall'altro, invece, il rischio di doversi trasformare in facchino e operaio specializzato nel montaggio di mobili con istruzioni che risultano chiare solo a chi le ha scritte