Veramente più che dittatura o regime io noto maggiormente uno stato di anarchia.
Difficile cambiare qualcosa quando il livello maggiore di responsabilità è essere contro qualsiasi cosa, quando si incolpano gli altri di qualsiasi cosa, quando si è vittime di tutto, quando si richiedono a gran voce i propri diritti e si negano, sottovoce, i propri doveri.
Vuoi un esempio: la mia ditta Fincantieri sta mettendo in cassa integrazione i suoi operai, nonostante abbiamo grosse commesse,per i prossimi 4-5 anni, infatti il numero di operai delle ditte ci equivale e devono anche fare straordinari ma per la direzione, i sindacati, e la commisione inps siamo in crisi e quindi è giusto ricorrere a quello strumento.
Quindi noi operai siamo vittime? ma manco per sogno, nell' ultimo giorno di trattativa (sindacato- azienda) la maggioranza ha approfittato di uno sciopero della cgil mi sembra (era venerdi) per la costituzione o comunque qualche puttanata del genere per andarsene al mare invece di essere presente per testimoniare quanto ci teniamo al proprio lavoro e non siamo d' accordo ad una cassa integrazione fasulla che poi ricade su tutti i cittadini.
Quindi chi sono i cattivi azienda?, sindacati? dirigenti inps (stato)? operai? io non so rispondere ma se lo chiedete a ognuno di loro vedreste come sono vittime e come sono cattivi gli altri e scusate l' ot
Ultima modifica di Bimbo23; 06/07/2010 alle 22:41Motivo: punteggiature