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Originariamente Scritto da
franz99
ooooohh, finalmente
per ora c'è solo un'esigua multa, però - testuali parole - il Consiglio ha inoltre deciso di diffidare 3 Italia dalla prosecuzione di tali comportamenti.
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Meditano molto prima di decidersi eh? :nono:
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Xchè secondo te con questa si son decisi?
Io vedo nuovi tranelli dietro l'angolo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
AndreA
per ora c'è solo un'esigua multa, però - testuali parole - il Consiglio ha inoltre deciso di diffidare 3 Italia dalla prosecuzione di tali comportamenti.
sono daccordo sulla pochezza della multa (58000€), pero' la diffida a continuare su quella strada e' gia' piu' seria
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speriamo bene... che siano giorni per ripensare l'assistenza clienti :)
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Il 133 dice ancora che la
Citazione:
chiamata sarà trasferita ad altra numerazione a decade 8 ad un costo di 33 cent€/min iva inclusa. L'importo sarà addebitato sulla usim 3 per cui chiede assistenza.
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Senza offesa, ma a me pure mi dice la stessa cosa... Poi, parlando con l'operatore, chiedo il mio "ranking". Mi dice soltanto che sono un cliente "ad alto valore", quindi non pago le chiamate... Malgrado l'IVR...
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Piccolo OT : potete dirmi se quando chiamate il 133 in questi giorni vi viene fornito il codice dell'operatore che vi risponde al telefono?
Grazie
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A me viene fornito solo il nome del gruppo
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Edoardo
A me viene fornito solo il nome del gruppo
Quindi ancora non siamo a mio parere in regola: la delibera Agcom 79/09/CONS dello scorso agosto e per la quale sono stati multati alcuni gestori parla chiaro....
Citazione:
Originariamente Scritto da Agcom
L’utente che chiama per un reclamo ha il diritto di conoscere il codice identificativo dell’operatore di call center e il numero della pratica che lo riguarda. Lo ha ribadito il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, riunitosi sotto la presidenza di Corrado Calabrò, che ha deliberato oggi una multa di complessivi 290mila euro a carico di Telecom Italia, Wind Telecomunicazioni, Fastweb, Tiscali Italia e Opitel-Tele2.
Il giro di vite deciso dall’Agcom arriva al termine di un’intensa attività di verifica sul comportamento delle compagnie telefoniche, avviata sulla base di numerose denunce inoltrate dagli utenti. Dagli accertamenti effettuati è infatti emerso che, in violazione della delibera 79/09/CONS, gli operatori coinvolti non hanno fornito in molti casi né il codice dell’operatore nel messaggio preregistrato previsto dalla normativa, né il codice della pratica di reclamo, anche dietro richiesta esplicita da parte dell’utente.
La disciplina dell’Autorità stabilisce infatti che l’utente ha diritto, quando chiama il call center di un operatore, di conoscere l’identificativo della sua pratica nonché dell’operatore che risponde, al fine di evitare inutili e dispendiose chiamate senza esito. L’Autorità ha effettuato una serie di ispezioni dalle quali è emerso che diversi operatori non applicavano correttamente quanto disposto dall’Agcom.
Sarà la volta buona? Vogliamo finalmente adeguarci alla normativa e migliorare il Servizio Clienti per tutti e non solo per alcuni?
Grazie