Non credo sia economicamente conveniente intraprendere un azione legale singolarmente. Meglio tentare in via amichevole la conciliazione, e poi appoggiarsi ad un associazione consumatori...
Cmq da parte mia non mi accontenterò di una email minacciosa, come risposta da TRE. Sarà utile tenersi in contatto per gli sviluppi...
dunque preciso:
1) il tentativo di conciliazione è obbligatorio... ma se tre non si presenta fai un buco nell'acqua.
2) se l'associazione dei consumatori si muovo *anche per te* bene, ma se si muove per qualcun altro la sentenza resa inter alios non ha effetto nei tuoi confronti, al massimo puoi invocarla come precedente.
La mi idea è che è sempre meglio agire in giudizio e fare presto.
In campania, ad esempio, il tentativo di conciliazione si presenta innazi alla camera di commerico, che ad agosto chiude, e che conclude il procediumento in 45 giorni. Quindi se parti ora con il tentativo di conciliazione al meglio puoi agire dinnazi al giudice di pace a metà ottobre o giù di li...
Chiaramente la tre ha giocato anche su questo.
Quindi la mia idea è ORA presentare le istanze di conciliazione di modo che a settembre tutto sia pronto per partire.
Alla fine non costa nulla.
Prosit.
Accettando questa proposta avremmo una nuova utenza e non potremo più avvalerci del diritto di recesso per la rimodulazione. Questo è il loro scopo....