No no....in sede di stipula è stata allegata anche una dichiarazione apposita relativa alle ONLUS in duplice copia (come per tutto il resto d'altronde).
Una è andata al consulente Wind che è venuto a proporre il contratto, con annessa dichiarazione apposita.
Inoltre il decreto bersani sullo svincolo di tempi e costi per penali è applicabile anche ai clienti BUSINESS (vedi circolare AGCOM di nterpretazione dell'art. 1 comma 3 L 40/07)
Comunque qui si chiedono prima 1500 euro per una tassa non dovuta. Poi, siccome la Wind ha ritenuto che la tassa fosse (inspiegabilmente) dovuta e che l'associazione ONLUS continuava a (legittimamente) a non corrisponderla, ha pensato (mica tanto bene) di recedere unilateralmente applicando una penale di 300 euro a sim (moltiplicate 10 fan 3000) ritenendo che io fossi inadempiente nelle obbligazioni.
Tot. 4500 euro.
Ora, siccome la tassa NON PUO' RICHIEDERSI PER LEGGE, il recesso non trova giustificazione e dunque è ingiustificato e mi provoca un danno. Punto.
Ora devo solo capire se nel rispondergli mi merita chiedere la disdetta, la risoluzione o chiedo di riattivare tutte le SIM entro tot giorni altrimenti agisco in via legale chiedendo l'INADEMPIMENTOE IL RISARCIMENTO DEL DANNO.
Che faccio?