L'estate scorsa ho aderito all'offerta di Tim per iPhone 2.0, 60 euro al mese, contratto sottoscritto con carta di credito (Amex), dopo un mese ho scoperto che mi avevano clonato la carta di credito (secondo Amex proprio dal flusso di dati Tim del centro dove ho effettuato il contratto) ed ho eseguito le normali procedure, blocco carta e riemissione da parte di Amex, appena arrivata la carta e avendo saltato un pagamento sono andato di corsa alla Tim per far inserire il nuovo numero di carta ..... niente un casino che è andato avanti per mesi, la Tim che dava la colpa ad Amex e Amex che mi ha risposto che quanto dichiarava Tim era un assurdo tecnico che farebbe crollare il sistema delle carte di credito. Praticamente in Tim dicono di mandare il nuovo numero di carta di credito alla Amex e in Amex dicono di ricevere quello vecchio, Tim dichiara che i loro sistemi sono "perfetti" e Amex che è assurdo che inviano un numero e si trasforma in un altro! Ognuno da la colpa all'altro e dopo 6-7 mesi di servizio non pagato la Tim ha disabilitato l'offerta e richiesto la penale per cessazione anticipata (non ha richiesto però ancora i mesi usufruiti e non pagati, ma immagino che arriveranno). Nel frattempo ho richiesto più volte di poter effettuare i pagamenti in modo alternativo, secondo Tim l'unica soluzione era usare un'altra carta tipo Visa (carta che ho, ma aziendale e non utilizzabile per questo scopo).
Cosa che mi lascia perplesso è che sulla carta Amex che ho, ho anche un abbonamento Tim che non ha avuto problemi durante il cambio, oltra ad altre utenze che non hanno dato problemi. Ritengo di non dover pagare nessun recesso, visto che il telefono è attivo e funzionante e che il recesso deriva da problematiche tecniche non derivate da me.
Procederò con la solita lettera dell'avvocato, ormai con i gestori telefonici ci ho fatto l'abitudine! E aspetterò come al solito che siano loro ad imbastire la causa e non io a cercare le ragioni davanti al giudice, nella maggior parte dei casi rinunciano. Che noia!!!!!!