Un elemento a mio giudizio interessante è che qualora le rate per il terminale scadano dopo la scadenza del contratto, sarà possibile disdettare il contratto alla sua scadenza naturale e pagare in un'unica soluzione le rate mancanti (senza che l'operatore possa aggiungere alcuna penale o altro balzello).

Esempio pratico:
- abbonamento da 24 mesi
- contratto iPhone da 30 mesi (con 30 rate mensili)

Sarà possibile dare la disdetta al 24° mese (anche se mancano ancora 6 mesi alla scadenza delle rate dell'iPhone) e l'operatore potrà richiedere il pagamento delle 6 rate mancante, ma non potrà chiedere penali/altri balzelli.

Così riporta infatti l'art. 5, comma 4, della delibera 519/15:
4. Nel caso di offerte che prevedono anche l’acquisto di beni, resta salva la possibilità di prevedere periodi di rateizzazione, per il pagamento del corrispettivo relativo a tali beni, più lunghi rispetto alla durata del contratto principale, afferente alla fornitura di servizi di comunicazioni elettroniche. Gli operatori garantiscono ai propri clienti la facoltà, in caso di disdetta del contratto principale, di pagare in un'unica soluzione le rate residue per l’acquisto degli apparati, senza alcun costo ulteriore, specificandone l’importo nel contratto.