La puntata è interessante, indubbiamente.
Trovo sempre un po' forzato il "metodo Report": loro ti intervistano, estrapolano 6 frasi e ti massacrano su quelle. Chiunque ne uscirebbe massacrato.
Prendete il (Presidente del) Garante della Privacy: ha ribadito solamente principi consolidati in tema di tutela della riservatezza eppure anche lui è finito nel tritacarne.
Il principio per il quale anche i personaggi pubblici non possono essere fotografati nella propria dimoare o con metodi invasivi sono consolidati e vengono insegnati nelle università: a livello italiano c'è il celebre precedente di "Lilli Gruber" - fotografata a seno nudo nel proprio giardino - e, sul piano internazionale, di Carolina di Monaco - ritratta con i figli in un momento di intimità familiare (e rivoltasi alla Corte CEDU).
Eppure, per come viene presentato il caso:
(i) pare che il Garante abbia commesso una "forzatura";
(ii) si concentra l'attenzione solo su un elemento (l'utilizzo di teleobiettivo), che nel provvedimento del Garante è solamente uno dei motivi. Peraltro si è andati al di là del buon senso: avete visto anche voi che potenza aveva lo zoom (un puntino all'orizzonte diventava una fotografia). A quella distanza credo che una persona media possa ritenere di essere "al riparo" da occhi indiscreti. Invito tutti a leggersi il provvedimento del Garante per leggere gli altri motivi che hanno fatto ritenere illecite quelle fotografie. Ultima considerazione: a nulla rileva che negli stadi i fotografi abbiano teleobiettivi potentissimi, gli stadi sono luoghi pubblici e finchè li utilizzo per fotografare calciatori o personaggi pubblici in luogo pubblico, non c'è alcun problema di privacy.