Il tuo discorso mi pare paradossale. In un mercato senza concorrenza io mi aspetto una situazione in cui tutti i prezzi sono allineati.
Al contrario tu stesso riconosci - correttamente - che gli operatori dominanti hanno tariffe con prezzi maggiori tra il 50% e il 300% dei "challengers". Quindi i prezzi non sono affatto allineati.
Ciò posto, come si può sostenere che non ci sia concorrenza o che esiste solo a livello nominale?
Peraltro faccio notare che l'intero 2009 ha dimostrato l'esistenza di dinamiche concorrenziali. WIND è infatti riuscita a conquistare importanti quote di mercato, sottraendole ai due gestori dominanti.
Nello stesso tempo si sono affacciati sul mercato una serie di nuovi concorrenti, gli operatori mobili virtuali. Da "oligopolio" (4 operatori) si è passati a un mercato con nuovi operatori con prezzi assai competitivi (in primis, Poste Mobile, Coop.Voce e Tiscali Mobile).
Poi, per carità, esistono mille altre questioni e limiti alla concorrernzialità del mercato. Ma, in Italia, quello della telefonia mobile è - in termini relativi - forse il mercato più concorrenziale che abbiamo.