E' boom dei call center esteri
Spendi poco? Ti risponde Tirana

di ALDO FONTANAROSA

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H3g - la società dei videofonini targati "3" - ha un sistema a stellette, come gli alberghi. I clienti a 5 stelle parlano con un call center italiano; i clienti ad una sola stella sono dirottati spesso verso l'estero. "E' legittimo", spiega un portavoce dell'azienda, "alcuni clienti fanno del telefonino della "3" la loro prima utenza. E' normale offrire loro un servizio attento. Ci sono clienti, invece, che hanno preso il telefonino della "3" per caso. Non lo usano, non lo ricaricano. Noi proviamo ad assisterli al meglio. Ma sono loro a non cercare un rapporto stabile con noi". H3g - conclude il portavoce - collocherà all'estero nuovi centralinisti ("è vero, c'è una ipotesi Argentina"), ma non saranno "più di 150".
Queste dichiarazioni sono mistificatorie...
I clienti che non ricaricano e non usano quasi mai la scheda 3 certo non chiamano il 133....
La verità è che anche chi utilizza un solo telefono può avere un traffico in uscita di 5,10, 20, 50, 100, 200 € .../mese, e allo stesso tempo può avere un traffico in entrata basso, medio o elevato...
Più di una delibera Agcom vieta in modo CATEGORICO la profilazione dell' utenza in relazione all'accesso al servizio di assistenza offerto dai Call Center: tutti i clienti hanno gli stessi diritti di essere assistiti da personale preparato e che parli correttamente italiano...


PS. mi stampo l' Articolo e quando ho tempo provvederò anche ad inserirlo ( insieme ad altra documentazione) in una bella segnalazione ad Agcom....