Geoglobal, ti sei fatto insegnare dal webmaster del sito Agcom come si pubblicano i link? :lol:
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Geoglobal, ti sei fatto insegnare dal webmaster del sito Agcom come si pubblicano i link? :lol:
interessante articolo con alcune domande a Parisi:
Sul caro sms, due domandine a Parisi … anzi tre
Ragioniamo sui i dati
costo medio all'ingrosso in Italia 5,25 cent contro i 4 cent. dell'Ue, quindi in Italia guadagnano 1,25 cent. in più degli altri gestori europei ed in un anno in Italia si inviano 60 miliardi di sms per un fatturato globale di 2,08 miliardi di euro.
Nel 2008 il ricavo medio sul 9,6% di utenti che paga tariffa intera è di 10,3 cent ad sms, su questi che pagano tariffa intera + promozioni 3,5 cent. ad sms e su quelli che hanno solo promozioni 1 cent. ad sms. Ricordo che il 52,1% della clientela non invia sms.
Quindi in Italia esiste un costo di "terminazione" (anche se il termine non è del tutto esatto) di 5,25 cent. ad sms contro i 4 cent. dell'Ue. Nell'indagine non viene detto che alcuni gestori retrocedono fino a 5 cent. ad sms ricevuto.
Quindi sarebbe proponibile questa scaletta:
1) costo di terminazione massimo di 3,5 cent. ad sms;
2) abolizione di promo autoricaricanti;
3) prezzo massimo al dettaglio di 7 cent.
Teniamo conto che ai gestori un sms ha costo zero perchè viaggia sulla rete dati che consente il monitoraggio della rete (sfido pubblicamente Parisi & soci a dimostrare il contrario). Quindi riconoscendo un prezzo massimo di 7 cent. se l'sms è sulla propria rete guadagneranno interamente questa cifra, se diretto verso altre reti divideranno il profitto tra i 2 gestori. Mi sembra una proposta equa.
Ricordo che già adesso sul 38% della clientela che usa gli sms i gestori guadagnano questa cifra. E sono solamente il 9,6% degli utenti che utilizzano gli sms a far guadagnare ben 10,3 cent. ad sms. Quindi riusciranno a compensare facilmente i mancati introiti.
Sempre nell'indagine la voce che riguarda gli MMS è molto interessante, e pongo una domanda provocatoria ai gestori perché gli MMS sono appena l'1% del mercato? Costi molto alti rispondo. Provate a portare il loro costo a 15 cent. e scommettiamo che il mercato esploderà?
Concordo. Però IMHO è ormai troppo tardi, nel senso che è un servizio della "vecchia generazione". Con l'avanzamento di internet mobile e delle offerte dati, sarà molto più semplice, immediato e con meno limitazioni (grandezza allegato multimediale, etc.) mandare una email con foto, video, etc. in allegato.
E' uno di quei servizi, come la videochiamata, che utilizzano in quattro gatti in settori di nicchia.
Ma non si vergogna neanche un po' quest'uomo (S. Parisi) ?
Io,come qualche milione di italiani mando pochi sms e non ho aderito ad alcuna offerta flat (tralasciando gd3)...
Con Tim pago 15,49 cent. un furto...
...ma non c'è da stupirsi: da chi gestisce Fastweb che ormai da tempo non è più competitiva (eccetto per chi ha la fibra) ed ha prezzi da ladri fuori mercato...
Io porto l'esempio della Francia, dove vivo e dove le tariffe telefoniche non si potrebbero definire propriamente a buon mercato.
Il prezzo più alto per un sms è 12 centesimi ed un mms costa di norma 3 volte un sms (quindi prezzo massimo 36 centesimi).
Esistono inoltre un'infinità di offerte o di opzioni per inviare sms ed mms illimitati.
Mi pare evidente che in Italia le tariffe sono eccessive.
Con l'analisi di geoglobal concordo sulla necessità di diminuire il costo della "terminazione" SMS. Non concordo con alcuni calcoli che vogliono limare il costo degli SMS al loro "costo vivo" o con Max quando, per brevità, definisce i 15,5 cent che paga a TIM "un furto".
Una cosa è essere contro a un "fallimento del mercato" (da cui nasce un "paradosso tariffario"), altra cosa è contestare le normali dinamiche di mercato.
Sul mercato esistono diversi piani con SMS a prezzo ridotto e la stessa TIM ha dato prova di sapere "segmentare" il mercato, basti considerare che con il brand MTV Mobile offre SMS a 8cent (piano MTV Mobile GO).
Come in tutte le cose, anche i clienti devono fare la loro parte.
Ragionamenti del tipo "Ma quanto costa un sms al gestore? 1 cent? allora al massimo me ne può chiedere 6" semplificano troppo l'analisi e rischiano di scadere nel "populismo". Allo stesso modo si potrebbe ridire sul fatto che al bar un caffè (che al barista costa pochi centesimi) venga fatto pagare un euro o poco meno. Just my 2 cents.
per completezza però bisogna ricordare che con l'entrata in vigore del decreto Bersani il costo effettivo degli SMS - salvo rimodulazioni - è calato del 20%.
Con TIM prima gli SMS si pagavano 300 lire + costo di ricarica = 360 lire (0,19 euro) ;)
Per la precisione.
http://www.federicomancosu.com/forfu...mo_Buscemi.jpg
:lol::lol::lol:
Il tuo ragionamento va bene se il mercato si regola da solo, ma in Italia questo non accade quindi volenti o nolenti deve intervenire il regolatore. Dal 2002 al 2008 gli sms sono saliti da 12,2 a 15 cent. Tutti i prezzi della telefonia nello stesso periodo sono diminuiti di oltre il 30%
Ripeto: una cosa è essere contro a un "fallimento del mercato" (da cui nasce un "paradosso tariffario"), altra cosa è contestare le normali dinamiche di mercato.
Finchè si corregge la distorsione sono d'accordo, quando però si passa a parlare - come tu hai fatto - di SMS a 6centesimi si passa a una logica che con il libero mercato ha poco a che fare. Si passerebbe da un opposto all'altro.
E dato che il "paradosso" esiste per la "pigrizia" della domanda, che non ha voglia di cercare la tariffa conveniente con SMS a 8cent o 12cent, riterrei un intervento normativo simile a quello che hai paventato ancora più iniquo.
Assolutamente d'accordo.Citazione:
Ora uno potrà provocare da una parte, ma dall'altra rispondono con la bomba nucleare...
imho (o meglio ancora, dal mio punto di vista di CITTADINO EUROPEO) mi interessa solo che i prezzi degli SMS e delle chiamate comunitarie sia livellato ed armonizzato con l'Eurotariffa: 70 ct. per chiamare l'estero o peggio ancora 30 ct. per 1 SMS comunitario non hanno senso di esistere se il fine ultimo della nostra politica è la nascita di un concetto europeo di cittadinanza (e pertanto anche di comunicazioni).
Se i gestori si comportano così il +388 resta nel cassetto dei sogni...