(ASCA-CORRIERE COM.) - Roma, 25 mar - In Italia i prezzi delle bollette di telefonia mobile sono i piu' bassi d'Europa. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto su mercato delle Tlc stilata dalla Commissione europea e reso noto oggi dal commissario alla Societa' dell'informazione Viviane Reding. ''In Italia i prezzi per i servizi di telefonia mobile sono scesi - si legge nel rapporto -. Nel 2008 una bolletta mensile per un uso medio del telefonino e' stata di 19 euro nel 2008 contro i 31,18 euro del 2007 e a fronte di una media europea che si e' attestata sui 19,49 (21,48 euro nel 2007)''. Anche per quanto riguarda la penetrazione del telefono cellulare Bruxelles rileva che il nostro Paese e' al primo posto per con il 152,9% davanti al 149% della Lituania e al 142% del Lussemburgo.
Buona anche la perfomance della penetrazione della banda larga. A gennaio 2009 erano 29 milioni gli abbonati gli italiani (18% in piu' rispetto all'anno precedente) che hanno beneficiato di Tv sul telefonino, posta elettronica, messaggi di testo istantanei e altri strumenti avanzati per lo scambio di dati, con un traffico di telefonia mobile doppio rispetto a quello dello scorso anno. ''L'accesso alla banda larga - spiega lo studio - e' significativamente migliorato grazie a investimenti pubblici e privati.''. Semaforo rosso, invece, per la diffusione del broadband: a gennaio 2009 il tasso di penetrazione della broadband nel nostro Paese si e' attestato al 19% ben al di sotto del 22,9% di media Ue. Infine i numeri sull'utilizzo del numero unico europeo di emergenza, il 112 ''L'Italia e' ancora indietro - rivela il rapporto - Il motivo sta nel fatto che la localizzazione delle chiamate non e' ancora disponibile''. A questo proposito la commissione Ue ha aperto una procedura d'infrazione per indurre il nostro Paese ad adeguarsi alle norme comunitarie.