credo che la sintesi di geoglobal abbia modificato un po' il senso dell'intervento...
il metodo di tariffazione europeo CPP (paga solo chi effettua la chiamata) distorce il mercato, aumentando artificiosamente il volume di traffico effettuato e premiando (con effetto anti-concorrenziali) gli operatori di maggiori dimensioni.
la Reding vuole tagliare i costi di terminazione del 70%.
se questo dovesse accadere i gestori dovrebbero modificare radicalmente il proprio modello di business. le "regole del gioco" (concorrenziale) verrebbero infatti incisivamente modificate.
un taglio così corposo dei costi di terminazione (e repentino, se spalmato solo su tre anni) imporrebbe ai gestori (specialmetne a quelli di maggiori dimensioni) di prendere delle contromisure (un po' come è avvenuto con Bersani e le rimodulazioni).
Vodafone, ad esempio, sottolinea come il passaggio a un metodo di tariffazione RPP finirebbe per:
1. penalizzare tutti i gestori di telefonia mobile (perchè diminuirebbe, in valore assoluto, il volume dei minuti di chiamate effettuati)
2. penalizzare chi chiama poco e in compenso riceve parecchie telefonate
3. premiare unicamente chi effettua parecchie telefonate
Nella propaganda di Vodafone verrebbero penalizzati i "poveri" (= chi spende poco con il cellulare e lo utilizza prevalentemente per ricevere) e si premierebbero i "ricchi" (= chi telefona tantissimo, in primis l'utenza business).
Vodafone ricorda inoltre che di fronte a un taglio dei costi di terminazione scatterebbero delle rimodulazioni in aumento per compensare i mancati introiti.
L'unione di questi due fattori determinerebbe, secondo Vodafone, una riduzione del benessere per le fasce più deboli (le quali vedrebbero ridursi il proprio potere di acquisto).
Vodafone (come è normale) si dimentica di ricordare che un taglio dei costi di terminazione porta dei benefici pro-concorrenziali. Se i grandi gestori (in Italia TIM e Vodafone) sarebbero "costretti" a rimodulazioni in aumento, i piccoli gestori (in Italia WIND e H3G, oltre a tutti i virtuali) vedrebbero invece aumentare i propri margini e potrebbero addirittura abbassare le proprie tariffe.
Sulle considerazioni generali riferite all'impatto di un passaggio alla tariffazione RPP credo invece che l'analisi di Vodafone sia corretta.
La tariffazione CPP ha "drogato" il mercato delle telefonia mobile europeo. Io però sono un appassionato di telefonia mobile e, in verità, ne sono contento. Se fossi un economista indubbiamente condannerei il CPP. Per ora, quindi, preferisco sospendere il giudizio, "tifando" solo per una riduzione dei costi di terminazione.