Avete visto a Report il servizio sull'Autorità Garante ? Per chi se lo è perso lo può rivedere su Rai Extra lunedi mattina alle ore 10 oppure la sera alle 21.05.
Non perdetelo, interessante.
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Avete visto a Report il servizio sull'Autorità Garante ? Per chi se lo è perso lo può rivedere su Rai Extra lunedi mattina alle ore 10 oppure la sera alle 21.05.
Non perdetelo, interessante.
Interessante (purtroppo, come tutte le puntate di questa trasmissione) tutta, su TUTTE le authority
tutte cose che in questa room conosciamo comunque troppo bene :(
La puntata è interessante, indubbiamente.
Trovo sempre un po' forzato il "metodo Report": loro ti intervistano, estrapolano 6 frasi e ti massacrano su quelle. Chiunque ne uscirebbe massacrato. :D
Prendete il (Presidente del) Garante della Privacy: ha ribadito solamente principi consolidati in tema di tutela della riservatezza eppure anche lui è finito nel tritacarne.
Il principio per il quale anche i personaggi pubblici non possono essere fotografati nella propria dimoare o con metodi invasivi sono consolidati e vengono insegnati nelle università: a livello italiano c'è il celebre precedente di "Lilli Gruber" - fotografata a seno nudo nel proprio giardino - e, sul piano internazionale, di Carolina di Monaco - ritratta con i figli in un momento di intimità familiare (e rivoltasi alla Corte CEDU).
Eppure, per come viene presentato il caso:
(i) pare che il Garante abbia commesso una "forzatura";
(ii) si concentra l'attenzione solo su un elemento (l'utilizzo di teleobiettivo), che nel provvedimento del Garante è solamente uno dei motivi. Peraltro si è andati al di là del buon senso: avete visto anche voi che potenza aveva lo zoom (un puntino all'orizzonte diventava una fotografia). A quella distanza credo che una persona media possa ritenere di essere "al riparo" da occhi indiscreti. Invito tutti a leggersi il provvedimento del Garante per leggere gli altri motivi che hanno fatto ritenere illecite quelle fotografie. Ultima considerazione: a nulla rileva che negli stadi i fotografi abbiano teleobiettivi potentissimi, gli stadi sono luoghi pubblici e finchè li utilizzo per fotografare calciatori o personaggi pubblici in luogo pubblico, non c'è alcun problema di privacy.
Sono stato pure citato dal presidente dell'Autorità :P (testo integrale preso dal sito di Report nel quale è possibile vedere il video integrale della puntata).
Citazione:
CORRA DOCALABRO’ – PRESIDENTE AGCOM
Ma no.. sono un poeta... guardi...la poesia non tollera aggettivi, o è poesia o non è poesia. Per me non c’è poesia politica, non c’è poesia civile, poesia erotica, se è poesia deve dire qualcosa di nuovo, cioè deve rivelare qualcosa che gli occhi guardavano e non vedevano. Questo può accadere in qualsiasi campo, anche nel campo dell’amore, anche nel campo dell’EROS. Ma, se è banale, allora sì che non è poesia. Allora sì che erotico va preso in senso peggiorativo.
:rotfl: :rotfl::rotfl:Citazione:
Originariamente Scritto da Eros76
Trovo, invece, che questo "metodo" sia molto utile per svelare le contraddizioni e le devianze del sistema; al riguardo, i "fuori onda" di Iovene sono vere e proprie chicche. ^_^Citazione:
Originariamente Scritto da veditu
Nessuno si sente, piuttosto, offeso del fatto che ci sia personale inoccupato - ma lautamente stipendiato - dentro l'AgCom, quando sappiamo benissimo quali sono i tempi di istruzione dei contenziosi?
E che dire, poi, della depauperazione della sede di Napoli, come sottolineava qualche tempo fa Giovanni (geoglobalfax)?
L'Autorità che ne "esce meglio" dal programma di Report è sicuramente l' Antitrust.
Per quanto riguarda Consob (l'ultimo caso Mediolanum è solo uno dei tanti) e Agcom c'è da stendere un velo pietoso.
L'intervista a quella dipendente di Agcom è "pazzesca" solo per chi non conosce Agcom: il Presidente nega tutto ma è tutto documentato, lo sanno tutti in Agcom. Poi giustificano il ritardo nella definizione delle controversie con la carenza di personale: roba da pazzi !
Il video di report è già disponibile: RAI.TV
e' una gran bella trasmissione, la seguo quando posso e anche quella di ieri era molto interessante, molto bravi i giornalisti e la conduttrice
Ricordo a tutti che, chi volesse interloquire con Bernardo Iovene, l'autore del servizio sulle Autorità, potrà farlo tra le 16 e le 17 di oggi 15/11 nella pagina dedicata ;)
A proposito di Antitrust il buon Catricalà nell'intervista, alla domanda perchè le multe fossero esigue, ha risposto che la sanzione massima che può essere inflitta è di 500 mil euro.Citazione:
Originariamente Scritto da Max3
Ha detto anche che secondo lui il massimale è basso e che si potrebbe in futuro arrivare a superare quella cifra. Anche perchè non è mai stata data una sanzione che arrivasse a 500 mila euro.
Bene, il 3 novembre l'antitrust (vai a sapere se a seguito della trasmissione oppure no) ha sanzionato la easydownload di € 960 mila
Qui l'istruttoria:
http://www.agcm.it/agcm_ita/news/news.nsf/4bdc4d49ebe1599dc12568da004b793b/e5d168f7643dec57c12577dc0047b002/$FILE/PS6013%20chiusura.pdf
E' il segno che cominciano a sanzionare sul serio le società per le pratiche commerciali scorrette?
Interessante segnalazione. Avevo sentito parlare di una vicenda simile da parte di un finanziere durante una conferenza in tema di e-commerce.
Ogni sanzione deve essere parametrata all'offensività e alla gravità della condotta. In tal senso è opportuno tenere distinti casi di "pubblicità ingennevole" da altre situazioni in cui si potrebbe persino valutare la rilevanza penale delle condotte poste in essere.
Il motivo per cui Catricalà comunque punta a un aumento dei massimali è "tecnico".
Con l'attuale "cornice edittale", se l'Antitrust volesse applicare il massimo della sanzione (500.000euro), avrebbe l'onere di spiegare e motivare diffusamente la propria decisione, la quale - in caso di impugnazione - verrebbe sottoposta al vaglio della giustizia amministrativa (con elevato rischio di soccombenza).
Qualora la "cornice edittale" venisse innalzata, portando - in ipotesi - il massimo della sanzione a 2.000.000euro, una sanzione da 500.000euro non sarebbe più "il massimo della pena" e, conseguentemente, l'onere di motivazione non sarebbe altrettanto intenso (e gravoso).
Direi che sia per motivi esterni, seppur altrettanto interessanti: non so per quante altre pratiche, comprese quelle che noi commentiamo da anni, siano arrivate la bellezza di 5000 segnalazioni ben circonstaziate ^_^Citazione:
Originariamente Scritto da danio.78