Anche io seguo molto meno il calcio, da prima degli ultimi mondiali (o europei,, poco importa). Ho letto di alcuni presunti labiali del giocatore (non ho purtroppo visto il video ma non so leggere il labiale) e, se fosse vera l'offesa che avrebbe fatto il giocatore all'allenatore ed al figlio beh, sarebbe poco un ceffone.
Oggi ho incontrato, tra l'altro, un tifoso viola in un supermercato della mia città (vestito con tanto di cappellino con il giglio). Non era giovane (era il sire con qualche annetto in più ) e non ho resistito dalla voglia di scambiare 2 chiacchiere: romagnolo con moglie agrigentina e, per forza di cose (vale sempre la regola del "carro di buoi" ) si è trasferito qui da parecchi anni. Mi ha detto che il giocatore meritasse la sostituzione perchè ha giocato proprio male.
Non ho ancora letto Calcio Toscano ma se così fosse il giocatore non avrebbe dovuto neanche parlare, posso capire che ci si senta campioni del mondo ma c'è comunque un tuo superiore che ti ha messo da parte.
Le parole che avrebbe usato non sono semplicemente offensive, ma usate con troppa ed incomprensibile cattiveria tanto da aver fatto diventare così furibondo il docile Delio Rossi: chiunque si sarebbe imbestialito.
Poi, i 3 mesi di squalifica e il licenziamento in tronco, se fossero vere quelle parole, sono il trionfo della disonestà sulla silenziosa umiltà di chi cerca di far bene il proprio lavoro. Si perdona Cassano per stupidaggini molto meno comprensibili, mi auguro che si riveda bene il caso e che venga data la dignità all'allenatore ed estromesso, per sempre da qualsiasi sport, chi si permette di offendere in modo così gratuito la gente che soffre.
Il rispetto per il prossimo e, soprattutto, per i meno abili è la cosa che deve essere presente come minimo nei giocatori che dovrebbero far divertire la gente (guadagnando i tanti milioni); in mancanza di esso ci deve essere la società che deve prendere le giuste distanze ma non crocifiggere chi ha una vita molto meno facile e distrutta ulteriormente dalla superficialità di un ragazzino in mutande... Sempre che quelle parole fossero confermate!