Infatti è quello che mi diceva oggi mio cugino... :lol:
Era proprio curioso di sapere dove il fondo interbancario avesse preso i soldi se fosse saltata, per pura ipotesi, Unicredit...
Vabbè meglio non pensarci... :P
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Infatti è quello che mi diceva oggi mio cugino... :lol:
Era proprio curioso di sapere dove il fondo interbancario avesse preso i soldi se fosse saltata, per pura ipotesi, Unicredit...
Vabbè meglio non pensarci... :P
Grazie delle risposte !
esattamente...
il fondo interbancario è garantito dalle banche, non dallo Stato.
pure Uncle Scrooge in questo sbaglia quando scrive
Citazione:
Tutti sappiamo che in Italia i conti correnti dei privati sono garantiti dallo stato, entro certi limiti, in caso di fallimento della banca.
Confermo che basta una telefonata. Poi nel giro di una settimana ti fanno un bonifico e ti mandano gli interessi maturati fino a quel momento.
:bye:
beh a dir male potevano iniziare a dare ai clienti parti di immobili, tipo - che ne so - il bagno di un trilocale nella periferia di Isernia... :lol:
ma di che vi preoccupate
siete tutti miliardari?
STRAQUOTO AL 1000%. E' proprio il fatto che sono tutt' altro che miliardario che mi fà preoccupare del destino degli spiccioli che ho in banca. Non voglio dire che i miliardari non si preoccupino, ma certamente un tetto ed una minestra calda a vita ( se proprio non sono scemi ) ce l' hanno assicurata mentre io ( e quelli come me ) se perdono quei 4 soldi che hanno racimolato possono cominciare a scegliersi il ponte sotto il quale dimorare !!!!!!:wall:
Sì, anche io ho "fatto festa" con il Conto Arancio. Ed anche io ritengo che curini molto l' acquisizione di nuovi clienti, trascurando quelli che già sono "dentro". La cosa mi appare ancora più "pericolosa" ( per loro ) in quanto la politica di "Chebanca!" ( da Mediobanca ) appare particolarmente "aggressiva", offrendo - tra l'altro - prodotti connessi al conto deposito molto interessanti ( tipo Conto Tascabile ). In questo senso, tuttavia, anche ING pare svegliarsi: recentemente, infatti, ha lanciato un conto corrente senza spese. In ogni caso, almeno per me, il problema principale è quello di trovare i soldi da metterci dentro !!!!!!:cry:
da quanto ho appreso leggendo il Sole 24 Ore, so che i conti correnti italiani e "italianizzati", fino a quota 103.000 Euro (cent più cent meno), sono garantiti dallo Stato, attraverso un fondo interbancario istituito ad hoc.
quindi, il problema, abbastanza teorico in realtà per i comuni mortali, potrebbe essere reale per chiunque avesse accantonato somme maggiori su un solo conto corrente :rolleyes:
Noto che da questa discussione non è emerso un dato significativo, ovvero l'effettiva disponibilità liquida del FITD :whistling , e nemmeno la presunta massa monetaria destinabile ai rimborsi dei depositi :whistling (cfr. il rendiconto annuale di gestione del 2007 del FITD)
Non voglio allarmare nessuno, ma il suddetto Fondo è quasi di facciata, visto che si chiama fondo, ma è in verità un consorzio, e la differenza è abissale.
In secondo luogo i 103.000 euro garantiti dal "fondo", in realtà vanno distinti tra i primi 20k che vanno liquidati entro 180gg, i restanti eventuali fino a 103.000 li decide l'eventuale liquidatore che gestisce il fallimento della banca (con tempi non certamente prevedibili).
Poi questa garanzia della Stato, emersa nell'ultimo mese, ancora la devo capire, in quanto non ho capito se è fatta con risorse reali o solo parole :bye:
Discussione comunque molto interessante, e da approfondire :)
Posso suggerire un link di un sito finanziario dove se ne discute?
:bye:
Ma diciamolo oggettivamente: qualsiasi banca è pronta a fallire nell'esatto momento in cui tutti tirano via i risparmi.... Non mi sembra che in Italia, almeno per quello che sembra, ci siano altri rischi, per le banche...
Al momento sembra che invece i rischi in altri ambiti o settori stiano diventando più tangibili...