In mancanza di Andrea(quale massimo esperto di cose ferroviare),penso di dover dire qualche cosa in merito:
1)la linea Roma-Pescara non solo non e' importante ma pure anacronistica per un tracciato ante-millennio che e' stato abbandonato a se stesso e senza alcuna possibilità di migliorie in quanto ha flussi viaggiatori soprattutto limitati a tratte urbane terminali(Tivoli-Roma) ma piuttosto contenuti per gli altri bacini di utenza e un ridotto trasporto merci di transito.
2)specificamente il tratto ferroviario che interessa L'Aquila e' solo un ramo secco della rete,tenuto aperto per ragioni sociali.
La cosa grottesca sta appunto nel presentare l'AV in una regione che l'AV la vedrà solo in televisione...