Ad oltre un anno di distanza dall’ultima direzione,
Roberto Rosetti tornerà ad arbitrare una partita della Fiorentina. L’ultima fu proprio contro il Milan, a San Siro, il 19 gennaio 2009, in una gara che vide i viola pesantemente penalizzati per un evidente fallo in area di rigore di Favalli su Montolivo non sanzionato da quello che recentemente è stato premiato come il miglior fischietto del mondo.
La società viola non ha gradito la designazione di Collina, i precedenti d’altra parte sono davvero negativi. L’anno scorso, all’errore del Meazza, va aggiunto quello in Fiorentina-Inter, quando Pazzini (su punizione di Pasqual) venne trattenuto in piena area da Burdisso, senza che Rosetti intervenisse. Quasi inutile poi ricordare quello che accadde nel maggio del 2005, in Lazio-Fiorentina, con la squadra viola in piena zona retrocessione e clamorosamente penalizzata da una parata di Zauri sulla linea, non vista dall’arbitro torinese.
Col Milan per Rosetti vale l’esatto opposto. Quest’anno un clamoroso rigore negato a Menez in Milan-Roma con i rossoneri sotto di un gol e poi vittoriosi 2-1, in passato la direzione a senso unico nella finale di ritorno della Coppa Italia del 2003 sempre contro la Roma che portò Cassano a dargli del cornuto. E diversi altri favori, solo in parte cancellati dal truffaldino gol di mano di Adriano nel derby dello scorso anno vinto dall’Inter.