Bravo :beer:
Ti aspetto dopo il meritato riposo di nuovo sul forum :beer:
Visualizzazione Stampabile
congrats :beer:
Complimenti ! :cheers:
Grazie a tutti... Ultimamente sto accantonando il pc, fortunatamente... :D
Comunque vi seguo sempre :beer:
sai che ho appena avuto per "colpa" della tua scelta una lunga discussione etica sui lavori che forniscono spesso le scienze sociali? :D
Poi se ne parla anche più approfonditamente, ma partivo da alcune riflessioni che alcuni sociologi (tipo Paolo Giovannini o Bagnasco) e psicologi hanno fatto sul presente e il futuro delle loro professioni :P
Bhe, il mio settore è forse il più "lucroso" della psicologia. C'è però da dire che con l'iscrizione all'albo si deve rispettare un codice deontologio il quale mette al primo posto il benessere della persona. DIrei che il rispetto della persona sia garantito.
Infine, molti criticano anche il fatto che si selezionino le persone per determinati impieghi, ma pochi si rendono conto dell'enorme danno aziendale e dell'umore negativo dell'uomo se si mette la persona sbagliata nel posto giusto.
Poi secondo me ogni studio è generalemente giusto, è l'utilizzo che se ne fa che può essere sbagliato :)
Non sei un gran scienziato sociale se hai delle garanzie e delle certezze :P
+sì, verissimo... la discussione era filosofica, nel senso su come valutare l'etica di un lavoro di quel tipo con il fine di lucro aziendale alle spalle. E' un discorso sulla sociologia della ricerca che riflette anche la tua attività lavorativa... non è una critica, ma una di quelle riflessioni per cui ci si potrebbe spendere una vita senza capirci niente :DCitazione:
Poi secondo me ogni studio è generalemente giusto, è l'utilizzo che se ne fa che può essere sbagliato :)
Beh molte teorie vengono prima formulate "filosoficamente" poi i lavori di ricerca (quindi applicazione della statistica) le confermano o meno. Certo, ad oggi non c'è una verità assoluta ma molte piccole verità che a volte si completano, altre volte cozzano tra di loro. Però meglio che niente. :)
Hai ragione però ti ripeto che senza il benessere della persona, quindi di una corretta valutazione e "previsione" di come sarà all'interno del contesto aziendale, non si può neanche avere quello che chiami "lucro aziendale". Il bello (ciò che mi piace) è che per avere il risultato migliore devi soddisfare nel migliore dei modi entrambe le parti. Poi si possono applicare modelli più o meno corretti, ma di sicuro, attraverso la ricerca, si utilizzano modelli che non sono mai del tutto sbagliati.