ciao a tutti,
ho letto questo articolo su un testo,pero' non ho capito alcuni passaggi.
Qualcuno puo' spiegarmelo?
ecco il testo:
Il soggetto generico, pur non possedendo la totalità della azioni di "a" (il 100%), ha il potere decisionale in seno alla società "a" per ordinare a quest'ultima di acquistare un esemplificativo 51% della società "b".
A questo punto, il 52% della "a" è di proprietà esclusiva del soggetto generico, ma non il 51% di "b", che bensì è di proprietà esclusiva dell'intera società "a". Ma il soggetto generico, con la quota di maggioranza in "a", può reputarsi proprietario di "b".
La società "a" (manovrata dal soggetto generico) può quindi ordinare a "b" di acquistare una quota di maggioranza di un'altra ipotetica società "c" per riuscire a controllare anche quest'ultima. Con questo sistema, il soggetto generico può quindi arrivare a controllare un numero teoricamente infinito di società, grazie alle quali può assicurarsi un forte potere economico....
Il soggetto generico gode quindi di un possesso effettivo di tutte e tre le società "a", "b" e "c", ma in realtà gode di un possesso reale molto minore nei confronti delle società controllate in successione: la percentuale delle azioni realmente posseduta da questo soggetto non equivale quindi alla quota di maggioranza di ogni società. Eccone la dimostrazione matematica:
Se il soggetto possiede il 52% della società "a", la quale a sua volta possiede il 51% della "b" che a sua volta possiede il 51% di "c", il soggetto possiede solo il 13,53% di quest'ultima. In pratica, il soggetto generico riesce a controllare "c" pur non possedendone una quota maggioritaria.